Sicurezza: Il libro nero della Rc Auto, dall’inchiesta un progetto di legge
E’ stata l’inchiesta presentata nel volume ‘Il libro nero della Rc Auto’ dal giornalista Vincenzo Borgomeo, a fornire all’Aci lo spunto per presentare al governo un progetto di legge per diminuire fino al 40% i costi dell’assicurazione auto.
Il lavoro di Borgomeo analizza questioni spinose come la gestione della sicurezza stradale in un Paese in cui 3,5 milioni di auto circolano senza assicurazione e in cui i rincari dell’ Rc Auto hanno fatto segnare fra il 1990 e il 2010 un aumento del 149,1% con un ulteriore peggioramento dal 2011.
La proposta di legge è stata presentata dal presidente Aci Angelo Sticchi Damiani, e si sviluppa su due linee guida: intervenire sul contrasto delle frodi e contenere i risarcimenti per gli incidenti stradali per ridurre i costi della responsabilità.
Obiettivo della legge è abbattere i prezzi delle polizze assicurative con una riduzione drastica dei costi della responsabilità da sinistro che potrebbe raggiungere il 30% a livello nazionale, con un ‘range’ del 15%-40% nelle varie province italiane.
“Con questa proposta l’Aci intende dare il proprio contributo concreto alla possibilità per gli automobilisti di sopportare i costi delle assicurazioni divenuti insostenibili, soprattutto dopo i forti rincari degli ultimi due anni – ha detto Sticchi Damiani – incidendo in maniera forte anche sul problema della sicurezza stradale, senza dimenticare la valenza di salvare diversi posti di lavoro”. L’aumento dei costi assicurativi è dovuto alla crescita dei costi dei risarcimenti, causato dalle frodi e dagli alti costi dei danni alla persona molto più elevati rispetto ad altri Paesi europei, ha spiegato Sticchi Damiani.
Tra il 1990 e il 2010 la spesa per la Rc Auto è aumentata del 149,1%. “Il Decreto Legge sulle Liberalizzazioni ha cominciato ad intervenire sul costo della RcAuto ma è necessario fare di più per contenere le tariffe – ha aggiunto Sticchi Damiani – specie in alcune aree del paese. E’ possibile realizzare interventi che possono ridurre i costi della RcAuto del 30% circa a livello nazionale, con un range del 15%-40% nelle varie province italiane”.
Il direttore generale di Sara Assicurazioni, Alessandro Santoliquido ha illustrato nel dettaglio il progetto di legge, composto di 4 articoli e 4 raccomandazioni per un intervento del Governo. In particolare per ridurre i prezzi assicurativi velocizzandone l’impatto, il documento prevede: l’introduzione del termine di decadenza di 90 giorni per la richiesta di risarcimento contro i due anni della normativa vigente, il risarcimento dei danni materiali in forma specifica, la risarcibilità del danno alla persona solo quando oggettivo e dimostrato con un chiarimento ulteriori del Decreto Liberalizzazioni approvato dal Governo.
“La questione di fondo è semplice – conlude Borogomeo – chi truffa le assicurazioni danneggia la collettività esattamente come fanno gli evasori fiscali. Eppure, mentre in quest’ultimo caso il reato è visto da tutti come un modo odioso, ripugnante e vigliacco per rubare all’assistenza sanitaria, alle scuole e ai più bisognosi, le truffe ai danni delle assicurazioni, e quindi di tutti noi automobilisti, sono tollerate, considerate “ruberie” minori. Finché nell’immaginario collettivo non ci sarà questo scatto di livello sui ladri di polizze, il mondo delle assicurazioni avrà poche possibilità di riscattarsi”.