Sicurezza stradale: a giugno una nuova campagna di Autostrade per l’Italia
“Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un pò. E poi ti saluto per sempre” è lo slogan che Autostrade per l’Italia ha scelto per accompagnare il mese di giugno dedicato alla sensibilizzazione degli automobilisti sull’importanza di mantenere la concentrazione quando si è alla guida della propria auto evitando ogni tipo di distrazione. L’iniziativa fa parte della campagna informativa “I 12 mesi della Sicurezza Stradale” a cui partecipano, insieme ad Autostrade per l’Italia, i partner della Consulta per la Sicurezza – Polizia Stradale, le Associazioni dei Consumatori Adiconsum, Adoc, Adusbef, Codacons e Federconsumatori, Asaps, Quattroruote – il CCISS, RTL 102.5.
Il telefono cellulare è tra le principali cause di distrazione al volante. Mandare o leggere un sms infatti può addirittura quadruplicare il rischio di provocare incidenti, ma il cellulare non è l’unico nemico della guida in sicurezza. Chi, trovandosi al volante, usa contemporaneamente un qualsiasi dispositivo elettronico (radio, navigatore, sistemi audio portatili etc.) aumenta di 4 volte il rischio di causare incidenti riducendo del 50% i tempi di reazione. La soglia di attenzione diventa così simile a quella di chi guida dopo aver assunto alcool. Basti pensare che due soli secondi di distrazione ad una velocità di 40 km/h comportano la perdita di controllo dell’auto per 20 metri lineari causando in questo modo un rischio elevato sia per chi guida, sia per altre vetture o per pedoni eventualmente presenti nelle vicinanze.
Se si viaggia in autostrada, anche 1 solo secondo di distrazione può essere fatale, dato che a 130 km/h la perdita di controllo raggiunge i 36 metri. L’aumento delle dotazioni e degli strumenti di intrattenimento per i passeggeri insieme ad alcune cattive abitudini perpetuate da parte dei guidatori come mangiare, fumare, bere o addirittura leggere il giornale e truccarsi sono quindi cause primarie di distrazione e di conseguenza fattori spesso determinanti quando si parla di incidentalità. Guidare con prudenza evitando di distrarsi è indispensabile soprattutto nei tratti rettilinei e in condizioni di scarso traffico dove la percezione del rischio si abbassa a discapito della sicurezza. Nei tratti autostradali maggiormente scorrevoli è quindi assolutamente necessario mantenere l’attenzione alla guida e rispettare i principali limiti di velocità imposti alle auto e le conseguenti distanze di sicurezza necessarie a garantire uno spazio di frenata sufficiente ad evitare incidenti: a 130 km/h in autostrada 150 metri su fondo asciutto, a 110 km/h in autostrada 150 metri su fondo bagnato.
“Spesso non si valuta con la giusta considerazione quanto siano pericolosi pochi secondi di disattenzione al volante. – commenta il Condirettore Generale di Autostrade per l’Italia, Lorenzo Lo Presti – Per prevenire gli incidenti è di fondamentale importanza mantenere sempre la concentrazione quando si è alla guida e’ limitare al massimo l’uso dei dispositivi elettronici, causa primaria di distrazione insieme ad altri comportamenti non compatibili con una guida in sicurezza”.