Sicurezza stradale: al via il Tour 2014 della campagna Drink or Drive
“Drink or Drive”, ovvero “o bevi o guidi”. E’il nome di una campagna di sensibilizzazione sui rischi connessi all’assunzione di alcol prima di mettersi alla guida di veicoli a motore, promosso dall’associazione di promozione sociale “Drink or Drive” con il patrocinio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’ACI, Automobile Club d’Italia.
A partire dal mese di febbraio, e fino a maggio, in cinquantacinque località marittime italiane, sedi di Capitanerie di Porto, si svolgeranno dimostrazioni dell’effetto dell’assunzione di alcol durante la guida di veicoli. Un problema sociale che, secondo il presidente dell’associazione “Drink or Drive”,
Andrea Malfatti, richiede “da parte di tutti, una maggiore attenzione a quelle attività di carattere squisitamente preventivo che, aumentando la conoscenza e la coscienza personale, possono ridurre i rischi che il fenomeno comporta”.
Una app permette ora di misurare il proprio tasso alcolico anche con smartphone e iPhone.
Si tratta di un argomento di notevole rilevanza sociale. Secondo i dati realizzati dall’ACI in collaborazione con l’ISTAT infatti, la mortalità per incidenti stradali raggiunge il massimo nelle ore notturne (dalle 3 alle 6), con 4,64 decessi ogni 100 incidenti, contro una media giornaliera pari a 1,96. I più coinvolti sono giovani dai 20 ai 49 anni di età (1.321 in totale, pari al 51,7 per cento), con un picco per la fascia 20-24 anni. Da questi dati traspare la correlazione fra eventi mortali e possibile assunzione di alcol o droghe da parte di soggetti giovani prima di mettersi alla guida di notte.
Un tema che ha ottenuto anche l’attenzione di Papa Francesco, che in occasione della “Giornata delle vittime della strada”, lo scorso novembre, ha dichiarato: “Assicuro la mia preghiera e incoraggio a proseguire nell’impegno della prevenzione, perché la prudenza e il rispetto delle norme sono la prima forma di tutela di sè e degli altri”.