Sicurezza stradale: Ania, ogni giorno muoiono tre giovani
Ogni giorno sulle strade italiane muoiono tre giovani under 30. A ricordarlo è la Fondazione Ania, presente al Meeting di Cl di Rimini. La Fondazione per la sicurezza stradale sta promuovendo una serie di iniziative per la sicurezza nei comportamenti di guida. Nel 2009, ricorda l’associazione, hanno perso la vita 1.142 giovani sotto i 30 anni, pari al 27% delle 4.247 morti avvenute per incidenti stradali.
La fascia di età più a rischio, secondo la fondazione, è rappresentata dai ragazzi tra i 21 e i 25 anni; la Lombardia e il Lazio nel 2009 hanno rappresentato la ‘maglia nera’ dell’incidentalità stradale e risultano quindi le regioni più pericolose con quasi il 12% dei morti under 30 seguite dalla Sicilia con 115 decessi. L’Emilia Romagna ha invece registrato 93 morti tra i giovani al di sotto dei 30 anni. Tra i pericoli maggiori per i conducenti ci sono le due ruote: nella fascia 25-29 anni hanno perso la vita 154 centauri a fronte di 119 morti avvenute alla guida di auto.
“Per un Paese che sta invecchiano – ha commentato Umberto Guidoni, segretario generale della fondazione Ania – è inaccettabile sacrificare i giovani che ne rappresentano il capitale umano e futuro”. Oggi sono stati premiati i giovani che hanno partecipato ai primi corsi di guida sicura direttamente dai rappresentanti del gruppo rock Zero Assoluto, testimonial dell’iniziativa.