Sicurezza stradale: morti in calo nel 2010
Nei grandi Comuni italiani le morti causate da incidenti stradali nel 2010 sono calate del 22% rispetto al 2007. Il dato è stato fornito da un’indagine presentata oggi da Anci, Upi e Osservatorio nazionale Sicurezza stradale nel corso di una conferenza stampa a Roma.
Durante l’incontro sono stati presentati alcuni obiettivi che Anci e Upi si prefiggono in materia di viabilità sicura per il 2011: tra questi spicca l’Adesione alla Carta europea della Sicurezza stradale.
Presenti alla conferenza il presidente dell’Anci, Sergio Chiamparino, il responsabile nazionale dell’Upi per la Sicurezza stradale, il delegato Anci alla Mobilità, Guido Castelli, il presidente della Commissione Trasporti Anci, Wladimiro Boccali e Mario Valducci, presidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati.
Durante la conferenza è emerso, inoltre, che il fenomeno delle “stragi del sabato sera” nelle grandi città è molto meno significativo che sulle strade extraurbane e sulle autostrade.
In generale, si registrano progressi che portano l’Italia ad avvicinarsi all’obiettivo EU di ridurre del 50% i decessi con una riduzione dal 2001 del 40,3%.
“Tra le azioni da mettere in campo per rafforzare ulteriormente l’impegno – ha affermato Wladimiro Boccali – il monitoraggio dei comuni e delle provincie soprattutto in termini di gestione del traffico, semplificazione degli incroci e sistema dei semafori”.
Il presidente Valducci, soddisfatto dei dati raggiunti, ha sottolineato che “c’è ancora molto altro da fare, puntando in particolare sul miglioramento civico, attraverso la formazione dei cittadini, e sul miglioramento delle infrastrutture”.