Sintesi decennale sul mercato automotive, Unrae: in Italia 6 auto su 10 superano i 10 anni
In Italia circolano 38.360.000 auto, il 60% delle autovetture appartiene alle classi da Euro 0 a Euro 4. L’età media delle vetture che circolano si attesta intorno agli 11,5 anni, sale a 13,6 anni per i veicoli industriali e a 12 anni per gli autobus.
A fotografare il mercato automotive italiano è la 23.a Sintesi Statistica dell’UNRAE, l’Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri.
La vetustà dei mezzi al di sopra della media europea, giustifica i reiterati appelli provenienti dall’associazione per promuovere il ricambio del parco circolante.
“Alla vigilia del lockdown il mercato italiano mostrava evidenti avvisaglie di una crisi latente in tutti i comparti. Due mesi di chiusura totale delle reti distributive, seguiti dalla lenta ripresa di una domanda depressa dalla crisi economica, hanno poi dato il colpo di grazia ad un primo semestre 2020 che si è chiuso con numeri dimezzati anno su anno – sottolinea Andrea Cardinali, Direttore Generale UNRAE nella presentazione della Sintesi Statistica -. Una possibile svolta è attesa dalle misure di rilancio, ancora parziali, varate dal Governo accogliendo in buona parte le proposte formulate dall’UNRAE: un risultato di grande importanza – conclude Andrea Cardinali – che ci vede protagonisti del confronto pubblico, e ci incoraggia a proseguire nella nostra attività di stimolo per ulteriori progressi anche sul fronte fiscale ed infrastrutturale, sia nel trasporto persone che in quello merci”.
Mercato Auto. Nel 2019 in Italia le immatricolazioni di autovetture alimentate a benzina sono ammontate a 852 mila unità, seguite dalle auto con motori diesel ferme a 763 mila immatricolazioni. Dopo quindici anni, il benzina torna dunque leader del mercato spodestando il diesel, complici anche i blocchi del traffico nelle grandi città, che hanno penalizzato soprattutto i motori che per anni hanno dominato il mercato con una quota sempre superiore al 50%.
Oltre al sorpasso del benzina sul diesel, i dati registrano la costante ascesa delle ibride ed elettriche, che in dieci anni salgono per le prime da 4.800 unità vendute nel 2010 alle oltre 116 mila del 2019 (dallo 0,25% di quota al 6,1%), per le seconde da 118 unità a quasi 10.700, passando da una quota mercato di appena lo 0,01% al 6,07% di fine 2019.
Tra le carrozzerie crescono a doppia cifra i SUV, con una quota del 42,6%, di poco sotto alle berline che si attestano al 46,7% detenendo la leadership delle vendite. In aumento le city car per la spinta delle auto immatricolazioni e i segmenti premium, stabili utilitarie e segmento C. Per area geografica, il Nord Est conferma a leadership conquistata nel 2018.
Tra le curiosità statistiche rilevate, si segnala l’assoluto predominio del grigio tra i colori delle vetture con il 36% del totale, seguito dal classico bianco con una quota del 27% e dall’elegante e austero nero con il 15%, mentre azzurro (che comprende i toni del blu) e rosso occupano le posizioni inferiori con il 10,5% e il 6% e le varietà marrone, verde, arancio, giallo, viola si dividono le piccolissime quote restanti.
Costanti invece le immatricolazioni in rapporto al genere degli acquirenti, con la quota maschile sempre compresa negli anni fra il 59% e il 60% e quella femminile tra il 40% e il 41%. Le immatricolazioni per età assegnano il primato alla fascia 30-45 anni con il 26,3% nel 2019 ma in calo costante nei dieci anni considerati (era 34,7% nel 2010), così come la fascia 18-29 anni, indice di una progressiva perdita di potere di acquisto delle fasce più giovani.
Veicoli Commerciali. Il mercato dei veicoli da lavoro segna una ripresa +4%, dopo il calo del 2018 che lo aveva riportato ai valori del 2010. In crescita solo i furgoni con una quota del 72%. Per alimentazione, si registra un’ottima performance degli ibridi e a benzina, stabile il diesel, in crescita anche la share del metano seppure al 3,3% del totale.
Veicoli Industriali, Rimorchi e Semirimorchi. Il mercato dei veicoli con massa superiore alle 3,5 tonnellate, ha registrato una contrazione costante nella seconda parte dell’anno chiudendo l’anno con una perdita dell’8%. Il mercato dei Rimorchi e semirimorchi ha assistito ad un nuovo calo rispetto al 2018. perdono il 4%
Autobus. Il 2019 registra una flessione nel mercato degli autobus dell’8% rispetto ai valori del 2018, soprattutto nel settore del trasporto interurbano e di linea.