Stellantis e il salvataggio di Mirafiori e Maserati
Stellantis a seguito dell’incontro che si è svolto a Torino a Palazzo Civico, ribadisce la centralina di Mirafiori e la sua importante nell’attuazione del piano strategico Dare Forward 2030.
Il sito produttivo di Mirafiori è parte integrante di un progetto ambizioso che porterà a Stellantis al raggiungimento delle zero emissioni di carbonio entro il 2038.
Il mondo e il mercato dell’automotive stanno cambiando rapidamente, nell’era della transizione energetica, le case automobilistiche si stanno rapidamente adeguando a quello “switch” imposto dalla Comunità Europea che prevede il definitivo passaggio alla completa elettrificazione dell’auto entro il 2035.
Un obbligo non solo normativo ma anche e soprattutto commerciale perché di fatto non potranno più essere vendute auto con il caro e vecchio motore endotermico.
In tutto questo cambiamento, secondo le recenti dichiarazioni di Stellantis, Mirafiori continuerà ad avere un ruolo centrale nella produzione del colosso automobilistico.
L’azienda ha ribadito nel corso dell’incontro di Torino con le autorità, la sua volontà di continuare a investire, rimarcando come già siano stati realizzati ambiziosi progetti:
- Gigafactory di Termoli
- Battery Technology Center
- Plant per il cambio elettrificato eDCT
- HUB di Economia Circolare.
Stellantis: a Mirafiori saranno prodotte le Maserati del futuro
Il forte calo del mercato cinese, uno dei più importanti per il Marchio del Tridente, ha influito negativamente sulla produzione di Maserati.
L’obiettivo è quello di recuperare velocemente in termini di vendite, commercializzando la nuova Gran Turismo Folgore, già in vendita in Italia e in Europa e lanciando la GranCabrio Folgore entro la prima metà dell’anno.
Il percorso di elettrificazione di Maserati proseguirà nel 2025 con il lancio della nuova MC20 Folgore, supercar completamente elettrica, nel 2027 con un nuovo SUV BEV e con la nuova generazione di Quattroporte, modello di punta del Marchio Modenese che sarà presentato nel 2028 e disponibile unicamente con motore elettrico.
Tutti i nuovi modelli ma anche quelli attuali Maserati, saranno completamente disegnati, prodotti e sviluppati in Italia.
Non solo auto elettriche ma anche cambi eDCT
Nello storico sito produttivo un tempo di proprietà della Fiat, “saranno prodotte auto iconiche pronte per la sfida 2030”, ma anche cambi di nuova generazione eDCT, due attività strategiche cruciali per traghettare Stellantis verso una produzione sempre più competitiva.
Grazie al nuovo piano incentivi italiano, sarà aumentata la produzione nello storico stabilimento di Torino, della 500 elettrica riportandola ai numeri previsti (circa 100.000 unità l’anno”.
Nel piano Dare Forward 2030, Torino sarà sempre la Casa della 500, incrociamo le dita!