Trasporti Ue: la Commissione presenta il terzo pacchetto Europa in movimento
Modernizzare il sistema europeo dei trasporti attraverso una mobilità sicura, pulita ed automatizzata. Oggi la Commissione Juncker ha presentato una terza e ultima serie di misure, basandosi sui precedenti pacchetti l‘Europa in movimento di maggio e novembre 2017, “per realizzare tale obiettivo nel settore della mobilità e consentire – scrive l’Esecutivo Ue in una nota – a tutti i cittadini di beneficiare dei vantaggi di un traffico più sicuro, di veicoli meno inquinanti e di soluzioni tecnologiche più avanzate, sostenendo nel contempo la competitività dell’industria europea”.
Con il terzo pacchetto l’Europa in movimento, la Commissione ritiene di aver completato la sua Agenda per la modernizzazione della mobilità. Sebbene il numero delle vittime della strada si sia più che dimezzato dal 2001, 25.300 persone hanno perso la vita sulle strade dell’Ue nel 2017, e altre 135 mila sono rimaste gravemente ferite. La Commissione propone che i nuovi modelli di veicoli siano equipaggiati con dispositivi di sicurezza avanzati, in particolar modo su frenata d’emergenza e sistemi di avviso di deviazione dalla corsia di marcia per gli autoveicoli o sistemi di rilevamento dei pedoni e dei ciclisti per i veicoli pesanti.
Bruxelles sta inoltre aiutando gli Stati membri ad individuare i tratti stradali pericolosi per indirizzare meglio gli investimenti. Si stima che il combinato disposto di queste due misure potrebbe salvare fino a 10.500 vite ed evitare 60 mila feriti gravi nel periodo 2020-2030, contribuendo alla realizzazione dell’obiettivo a lungo termine dell’Ue di azzerare il numerodi vittime e lesioni gravi entro il 2050
Inoltre, proponendo per la prima volta norme sulle emissioni di CO2 per i veicoli pesanti, la Commissione completa la sua agenda per un sistema di mobilità a basse emissioni. Nel 2025 le emissioni medie di Co2 dei nuovi veicoli pesanti dovranno essere inferiori del 15% rispetto al livello del 2019. Per il 2030 si propone un obiettivo di riduzione indicativo di almeno il 30% rispetto al 2019.
Tali obiettivi sono coerenti con gli impegni dell’Ue nell’ambito dell’accordo di Parigi e consentiranno alle imprese di trasporto, in particolare alle piccole e medie imprese, di realizzare risparmi importanti grazie al calo dei consumi di carburante (25.000 euro in cinque anni).
Per consentire ulteriori riduzioni delle emissioni di CO2, la Commissione si adoperà per facilitare la progettazione di camion più aerodinamici e migliorare l’etichettatura dei pneumatici. Inoltre, presenta un piano d’azione globale per le batterie che contribuirà a creare un ecosistema competitivo e sostenibile per le batterie in Europa.
Le automobili e gli altri veicoli sono dotati sempre di più di sistemi di assistenza alla guida, e i veicoli completamente autonomi sono ormai dietro l”angolo. Oggi la Commissione propone una strategia che consentirà all’Europa di diventare un leader mondiale per i sistemi di mobilità connessa e automatizzata. La strategia prende in considerazione un nuovo livello di cooperazione tra gli utenti della strada, che potenzialmente potrebbe apportare enormi benefici per il sistema di mobilità nel suo complesso.
Il trasporto sarà più sicuro, più pulito e più economico, nonché più accessibile per gli anziani e le persone a mobilità ridotta. La Commissione propone inoltre di istituire un ambiente interamente digitale per lo scambio di informazioni nel trasporto merci. Ciò consentirà di ridurre la burocrazia e faciliterà i flussi di informazioni digitali per le operazioni logistiche.