Veicoli pesanti: incidenti in calo del 37,2% negli ultimi dieci anni
Negli ultimi dieci anni, e cioè dal 2007 al 2016, il numero di incidenti che coinvolgono veicoli pesanti in autostrada è passato da 2.091 a 1.313, con un calo del 37,2%. Sempre nei dieci anni presi in considerazione, le persone coinvolte negli incidenti in autostrada con veicoli pesanti sono passate da 3.230 a 2.191, con una diminuzione del 32,2%. Questi dati, elaborati dal Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Aiscat (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori), testimoniano quali importanti passi in avanti siano stati fatti per ciò che riguarda la sicurezza della circolazione di mezzi pesanti.
Il grafico, elaborato dal Centro Ricerche Continental Autocarro, evidenzia che dal 2007 al 2013 vi è stata una diminuzione piuttosto marcata del numero di incidenti con veicoli pesanti in autostrada e del numero di persone coinvolte in questi incidenti. Tra il 2013 ed il 2015, invece, i dati sono ritornati in crescita, mentre nel 2016 vi è stata una stabilizzazione. La crescita registrata dal 2013 al 2015 è dovuta all’aumento del traffico in autostrada, che negli anni precedenti era calato in maniera costante. Tra il 2013 ed il 2015 vi è quindi stata una crescita del numero di veicoli (leggeri e pesanti) che hanno utilizzato le autostrade italiane e questo ha portato ad un ritorno alla crescita anche dei dati sull’incidentalità.
“Per chi gestisce flotte di veicoli pesanti – sottolinea Enrico Moncada, responsabile della business unit Truck Replacement di Continental Italia – oggi sono disponibili tecnologie e servizi che consentono di innalzare sensibilmente i livelli di sicurezza e di efficienza dei mezzi in circolazione. Continental, anche attraverso la rete Conti360° Fleet Services è un vero e proprio ‘Solution Provider’ per le aziende di trasporto, alle quali fornisce una gamma completa di prodotti e servizi che contribuiscono a rendere le loro attività più sicure, più efficienti e più economicamente sostenibili. Ad esempio, un semplice sensore che controlla la pressione di gonfiaggio dei pneumatici (Tyre Pressure Monitoring System, o TPMS come il ContiPressureCheck di Continental) è sufficiente per diminuire i consumi di carburante, e quindi anche le emissioni nocive e per mettere a disposizione dei conducenti le informazioni necessarie per decidere se i pneumatici sono adatti a circolare in tutta sicurezza o meno”.
“Anche la formazione sull’utilizzo del tachigrafo riveste un ruolo fondamentale nella sicurezza stradale – ha affermato Lorenzo Ottolina, Responsabile commerciale della divisione Tachigrafi e Telematica di Continental Automotive Italia -. Il Decreto Dirigenziale n. 215 del 12 dicembre 2016, infatti, stabilisce che autisti, aziende di trasporto e centri tecnici siano tutti tenuti a seguire corsi di formazione, a intervalli prestabiliti, sull’utilizzo del tachigrafo digitale e su tutti gli obblighi ad esso correlati”. Continental Automotive Italia, con il suo programma di formazione ContiAcademy, offre un percorso formativo specifico dedicato al tachigrafo e alla normativa che lo riguarda, integrato per aiutare i professionisti del settore a rimanere in regola con gli obblighi di legge. Ai corsi sul tachigrafo se ne aggiungono altri dedicati in modo specifico ai conducenti e che riguardano la guida sicura, il carico sicuro e la guida in galleria.
L’impegno di Continental per la sicurezza stradale è testimoniato anche dall’iniziativa “Truck on Tour 2017”, che avrà luogo dal 9 al 20 ottobre. Le tappe del tour: il 9 e 10 ottobre nell’area di Servizio Somaglia Ovest, sulla A1 in direzione Piacenza; il 12 e 13 ottobre presso l’area di servizio Pioppa Ovest, sulla A14 in direzione Bologna; il 16 e 17 ottobre all’area di servizio Prenestina Est, sulla A1 in direzione Roma; il 19 e 20 ottobre nell’area di servizio S. Nicola Ovest, sull’A1 in direzione Napoli.