Volvo EX30: il SUV elettrico sostenibile
Nuova Volvo EX30 vanta la più bassa impronta di carbonio di qualsiasi altra Volvo elettrica mai prodotta.
Secondo un recente studio emerso nel corso della valutazione del ciclo di vita (LCA) della Volvo EX30, la sua impronta di carbonio totale sarebbe pari, nel caso di una percorrenza di 200.000 km, al 60% in meno rispetto a una XC40 con motore endotermico a benzina.
Come si misura l’impronta di carbonio in un’auto?
Principalmente attraverso l’utilizzo di materiali e processi che contribuiscono all’emissioni di gas a effetto sera, un’analisi che valuta l’auto per l’intero suo ciclo vita, partendo dall’estrazione e dalla raffinazione delle materie prime fino al termine del suo utilizzo.
Una Volvo EX30 ricaricata con energia eolica riduce fino al 43% l’impronta di carbonio generata da una “ricarica normale”.
Un dato eloquente che porta a pensare quanto occorra accelerare gli investimenti sulle infrastrutture di energie rinnovabili a livello globale affinché tutte le auto elettriche possano contribuire, soprattutto durante la loro ricarica, a ridurre l’impatto sull’ambiente delle emissioni di particelle e gas nocivi.
Secondo Jonas Otterheim, responsabile dell’azione per il clima di Volvo Cars, nella transizione energetica, nel passaggio naturale e consapevole dall’endotermico all’elettrico nell’industria automobilistica, le auto elettriche possono contribuire sensibilmente nel limitare i cambiamenti climatici ma occorre una maggiore trasparenza sulle sfide che comporta la produzione di questa tipologia di veicoli.
Analizzare l’impronta di carbonio di un’auto elettrica, significa valutare i materiali e i processi principali.
Volvo: verso l’azzeramento delle emissioni di gas serra
Il Marchio automobilistico svedese conta di raggiungere entro il 2040 l’azzeramento delle emissioni di gas a effetto serra e di offrire entro il 2030, una gamma completamente elettrica.
La nuova Volvo EX30 è realizzata con materiali riciclati:
- circa un quarto dell’alluminio e un quinto dell’acciaio utilizzati nella sua produzione sono costituiti da materiale riciclato
- il 17% di tutte le plastiche presenti nell’auto, comprese le parti interne dei paraurti, provengono da fonti riciclate.
C’è un altro dato interessante da valutare, entro il 2025 i fornitori delle batterie utilizzati dalla Volvo, ridurranno del 20% le emissioni derivanti dalla produzione delle batterie LFP e fino al 46% nel caso delle batterie NMC.
Fornitori che dovranno anche sostituire l’elettricità utilizzata per la produzione delle celle delle batterie con fonti di energia rinnovabile e non solo, ma dovranno anche aumentare la percentuale di materiale riciclato contenuto nelle loro batterie e ridurre le emissioni della loro catena di approvvigionamento.
Leggi anche – Euro 7: via libera dall’Unione Europea
Euro 7 via libera dalla Ue: limiti più bassi per le emissioni camion e autobus
Commercializzata a partire dal mese di novembre 2023, la nuova Volvo EX30 ha già ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui:
- Small SUV/Crossover of the Year ai News UK Motor Awards
- Carwow of the Year 2023
- Eco Warrior of the Year ai Top Gear Awards 2023
- Car of the Year by The Sun.