Agens, Anav e Asstra firmano un protocollo per rafforzare il TPL in Italia
Rafforzare la rappresentanza associativa per favorire la crescita del servizio del Trasporto Pubblico Locale in Italia. È questo l’obiettivo principale del protocollo siglato oggi da Agens, Anav e Asstra, tre delle principali associazioni italiane del settore, che puntano a realizzare un progetto concreto entro sei mesi.
Ecco gli intenti generali condivisi dalle associazioni durante il confronto:
– Mettere il cittadino-utente al centro di ogni scelta imprenditoriale e di servizi;
– Dare al TPL la piena dignità di settore industriale, con aziende messe nella possibilità di fare scelte imprenditoriali con responsabilità e libertà, ripensando profondamente il rapporto e le relazioni con le Regioni e gli Enti locali “nella loro qualità di enti committenti e spesso anche proprietari”;
– Favorire la svolta verso la concorrenza e il mercato, accompagnata da più forti prerogative di impresa.
“Abbiamo storie, esperienze e prassi diverse. Ma oggi hanno deciso di lavorare sulle molte cose che le uniscono e che bisogna valorizzare per rappresentare al meglio gli interessi presenti e futuri delle imprese del Trasporto Pubblico Regionale e Locale – ha dichiarato Massimo Roncucci, presidente Asstra – Sono serviti tre soli incontri per fissare gli obiettivi e darsi dei tempi per raggiungerli”.
Il documento sintetizza tutti gli ambiti su cui le tre sigle ritengono sia indispensabile intervenire: dal sistema chiaro delle regole, alla certezza e puntualità delle risorse; dalla parità di condizioni nella concorrenza alla adozione di una moderna ed efficace politica dei trasporti.
“Nel documento affermiamo con chiarezza che intendiamo raccogliere le nuove sfide che mercato ed evoluzione tecnologica pongono alle imprese e a noi – dice Nicola Biscotti, presidente di Anav – ma qui siamo di fronte ad un cambiamento epocale e occorre che tutti gli attori facciano la propria parte. Il legislatore con regole chiare, il Governo e gli enti territoriali assicurando congruità e puntualità nel conferimento delle risorse, le imprese producendo servizi efficienti a costi sostenibili”.