Arriva Veneto presenta 7 nuovi autobus a biometano per le linee di Chioggia
Nuovi 7 bus alimentati a biometano entreranno in funzione a Chioggia nei prossimi giorni sulla linea 85 per l’aeroporto Marco Polo, sulla linea 80 per Venezia Piazzale Roma e successivamente sulla linea 87.
Lo ha comunicato Arriva Veneto, partecipata di Arriva Italia e gestore in concessione dei servizi di trasporto pubblico locale extraurbani su gomma sulla direttrice di mobilità tra le città di Chioggia e Venezia.
Si tratta dei primi autobus extraurbani a biometano nella Regione Veneto.
I nuovi mezzi che entreranno in funzione, 7 IVECO Crossway Line 12m alimentati a gas naturale, sono stati finanziati al 90% da Regione Veneto e per il restante da Arriva Veneto.
I veicoli CNG (gas naturale compresso) sono riconosciuti sia a livello europeo sia locale come una valida soluzione per il rinnovo ecologico delle flotte e l’impiego nelle zone a basse emissioni inquinanti.
Un lungo processo di rinnovo delle flotte in nome della decarbonizzazione
“Trasporto pubblico locale e sostenibilità sono due concetti che ormai viaggiano sempre di pari passo – dichiara Angelo Costa Presidente di Arriva Veneto e amministratore delegato di Arriva Italia -. Dopo l’introduzione dei bus elettrici nel sistema urbano di Cremona, l’introduzione di 5 nuovi autobus a CNG nel trasporto extraurbano di Udine e il progetto che Arriva Italia ha stipulato con Snam a partire da Brescia, dove verrà aperta una stazione di rifornimento a CNG arrivando a fornire fino 105 mezzi, ora tocca a Chioggia. Un altro step di un’operazione che fa parte di un lungo processo di rinnovo delle flotte in nome della decarbonizzazione”.
Il biometano, prodotto nel quale la Regione Veneto è uno dei player principali, consente una riduzione complessiva delle emissioni di CO2 che può andare dall’80% fino al 180% (rispetto ai carburanti tradizionali), quando si utilizza rispettivamente gas rinnovabile generato dai rifiuti urbani e da reflui zootecnici, poiché in questo processo il metano che dovrebbe essere rilasciato nell’atmosfera viene catturato e convertito. Il biometano consente quindi non solo di annullare le emissioni di CO2, ma permette anche di intercettare il gas prima della sua dispersione in atmosfera e, quindi, di ridurre efficacemente l’effetto serra.
L’agenzia energetica tedesca DENA ha stimato che le emissioni di un veicolo alimentato al 100% con biometano sono pari a quelle prodotte da un veicolo elettrico alimentato al 100% con energia puramente eolica.