Atp: torna e diventa a chiamata l’Airport Shuttle per i collegamenti con il Cristoforo Colombo
Dal prossimo 1° di agosto, chi arriva e chi parte dell’Aeroporto Cristoforo Colombo avrà a disposizione un bus navetta di Atp: l’Airport Shuttle. Il servizio, che negli ultimi anni è stato attivo con linee contingentate e orari definiti, quest’anno fa un ulteriore passo in direzione dei clienti. Non sarà più necessario salire a bordo con orari prefissati e recandosi presso fermate definite, ma si potrà godere di un viaggio comodo e veloce e direttamente “sotto casa”.
Dopo l’esperienza positiva del “ChiamaBus”, che durante il lockdown e le iniziali Fasi del periodo Covid ha reso possibile mantenere il trasporto pubblico con un sistema a prenotazione, adesso il modello viene riprodotto anche per l’Airport Shuttle. Si potrà infatti partire dalla propria città o dal proprio paese di residenza e raggiungere lo scalo genovese (e viceversa). Come con il bus a chiamata, per avere a disposizione il servizio si dovrà prenotare on-line sul sito di Atp Esercizio. Il cliente dovrà effettuare una richiesta di prenotazione almeno 4 giorni prima della data del volo; poi il call center Atp lo ricontatterà entro 24 ore per confermare; nel momento in cui verrà confermata la prenotazione, il cliente riceverà il link per effettuare il pagamento (sempre online, con paypal o carta di credito). Non sarà possibile pagare a bordo direttamente all’autista.
Il costo del biglietto è 20 euro a viaggio (40 euro per andata e ritorno), a prescindere dalla lunghezza della tratta percorsa. Il servizio di prenotazioni sarà attivo da domani, martedì 28 luglio, e i primi collegamenti si potranno fare dal 1° agosto.
“Il nuovo servizio di collegamento per l’aeroporto Cristoforo Colombo, conferma la vicinanza di Atp a tutti i territori, nessuno escluso – ha commentato Enzo Sivori, presidente di Atp Esercizio –. È anche una conferma che in questa difficile fase congiunturale, in cui è importante il rilancio anche e soprattutto del turismo, la nostra azienda fa la propria parte”.