Auto: in Italia densità maggiore tra i paesi europei
Nel 2010 in Italia circolavano 61 auto ogni 100 abitanti; sempre nel 2010 in Germania erano in circolazione 51 auto ogni 100 abitanti, nel Regno Unito e in Francia 50, in Spagna 48. Questi dati derivano da un’elaborazione dell’Osservatorio Autopromotec (che è la struttura di ricerca di Autopromotec, la rassegna espositiva internazionale delle attrezzature e dell’aftermarket automobilistico) su dati Aci, Anfia, Onu e Istat.
Secondo i dati ufficiali, nel 2010 il parco circolante nel nostro Paese era composto da 36,7 milioni di autovetture, in Germania da 42,3 milioni, nel Regno Unito da quasi 31,3 milioni, in Francia da 31,3 milioni ed in Spagna da 22,1 milioni. Va però detto che il dato ufficiale sul parco circolante italiano, secondo molti analisti, comprende anche auto che di fatto non sono più in circolazione, ma non sono state ancora eliminate dal pubblico registro automobilistico per inerzia dei proprietari o per lungaggini burocratiche. Vi sono quindi diverse stime sulla effettiva consistenza del parco circolante. Nessuna di queste stime è supportata da una metodologia rigorosa e in ogni caso, secondo la stima più bassa, il parco realmente circolante nel nostro Paese sarebbe composto da circa 32 milioni di autovetture. In questa ipotesi le auto circolanti ogni 100 abitanti sarebbero 53 e verrebbe quindi confermato il primato dell’Italia, ma con una differenza rispetto agli altri paesi molto più ragionevole.
Tornando ai dati ufficiali, la tabella qui sopra riporta il confronto tra il 2008 ed il 2010 ed evidenzia come le auto in circolazione ogni 100 abitanti siano aumentate in Italia e in Germania; in Francia il dato è rimasto stabile mentre nel Regno Unito e in Spagna si è assistito ad una diminuzione. Il calo fatto registrare nel Regno Unito e in Spagna si spiega con il fatto che in questi due paesi il parco circolante di autovetture è rimasto agli stessi livelli tra il 2008 ed il 2010, mentre la popolazione è cresciuta. L’aumento degli abitanti, quindi, e la contemporanea stabilità del parco circolante di autovetture hanno prodotto una diminuzione del numero di auto circolanti ogni 100 abitanti.
Tra le cause del primato italiano probabilmente c’è anche l’inefficienza del trasporto pubblico, che non rappresenta, in molti casi, un’alternativa reale per la maggior parte degli spostamenti in auto.