Autobus, carenza autisti: ANBTI chiede stipendio adeguato e maggiori tutele
Mancano circa 7500 autisti e si registra assenza di ricambio generazionale
Tra i problemi cronici che affliggono il comparto dei bus turistici c’è la carenza di autisti. Oggi mancano circa 7500 autisti e si registra la mancanza di ricambio generazionale: l’età media dei conducenti è 55 anni.
“Nel nostro settore ci sono posti di lavoro, ma restano vacanti, soprattutto per la mancanza di un contratto di lavoro adeguato – spiega in una nota Secondo Riccardo Verona, presidente dell’Associazione Nazionale Bus Turistici Italiani (AN.BTI – CONFCOMMERCIO) -. Non è più rinviabile il problema della mancanza di un contratto di lavoro capace davvero di rispecchiare le esigenze della categoria”.
Un contratto di lavoro premiante per il personale viaggiante
Nei prossimi giorni, ha spiegato Verona, verrà istituito un tavolo operativo con An.bti – Confcommercio e Confcommercio – Imprese per l’Italia nel quale verranno affrontati tutti i temi cardine della materia e che porterà alla stesura di una relazione che rappresenterà il punto di partenza del progetto.
“L’attrattiva della professione di autista e della nostra categoria non può prescindere dall’esigenza di pervenire alla creazione di un contratto di lavoro che possa essere per il nostro personale viaggiante davvero premiante sotto ogni aspetto. Stipendio adeguato, tutele e riconoscimento personale sono i cardini del nostro progetto che ci auguriamo potrà portare presto a benefici tangibili per la nostra categoria”, ha concluso Verona.