Autoguidovie per l’Ucraina: una donazione per sostenere Croce Rossa e Fondazione Comunitaria
Emergenza umanitaria in Ucraina: anche Autoguidovie si attiva con una donazione di 50.000 euro. L’impegno è volto a sostenere i progetti di Croce Rossa Italiana per l’Emergenza Ucraina e della Fondazione Comunitaria della Provincia di Pavia dedicati ad aiutare i bambini e le famiglie coinvolte dal conflitto.
La metà dei fondi che saranno devoluti alla Croce Rossa Italiana, finanzieranno le attività legate all’Emergenza Ucraina in aiuto dei civili e per la gestione degli sfollati presenti in Ucraina e dei profughi che stanno cercando riparo nei Paesi vicini.
L’altra metà dei fondi sosterrà la Fondazione Comunitaria della provincia di Pavia che ha costituito il “Fondo Emergenza Ucraina” per supportare l’accoglienza delle persone in fuga dall’Ucraina a seguito del conflitto. Si tratta di un contenitore al quale tutti possono indirizzare le proprie donazioni per fornire un aiuto concreto e urgente ai profughi che sono stati costretti a lasciare la propria casa improvvisamente e che stanno cercando rifugio nel territorio pavese.
Proprio a simboleggiare questa forte vicinanza con le persone colpite dal conflitto in Ucraina, tutti gli autobus di Autoguidovie viaggeranno personalizzati con la bandiera Ucraina e la scritta Pace in Ucraina visibili all’ingresso anteriore del mezzo
Un segno concreto di solidarietà alle persone colpite dalla grave emergenza
“Da sempre Autoguidovie trova le sue radici nelle comunità e nelle persone. Anche se lontani, ci sentiamo profondamente vicini alle persone colpite dal conflitto in Ucraino e non possiamo rimanere indifferenti alla tragedia che sta avvenendo sotto i nostri occhi. – ha dichiarato Camillo Ranza, Presidente di Autoguidovie -. Come azienda intendiamo dare un segno concreto di solidarietà alle persone colpite da una grave emergenza umanitaria augurandoci che la Pace torni presto. Questo deve diventare l’impegno primario assoluto di tutti!”.
“L’obiettivo – ha detto Giancarlo Albini, presidente della Fondazione Comunitaria – è di garantire una sistemazione rapida dei profughi secondo un modello di “accoglienza diffusa” che punti all’inserimento di piccoli gruppi nella vita ordinaria delle comunità accoglienti e faciliti così l’integrazione. La Fondazione, mettendo a disposizione la propria struttura e le proprie competenze, diventa lo strumento per catalizzare le donazioni al Fondo promosso con gli attori locali quali l’Amministrazione provinciale, l’Università, i Comuni di Pavia, Vigevano e Voghera ai quali si sono unite aziende private come Autoguidovie, fortemente radicate nel territorio, che hanno manifestato la loro vicinanza e generosità verso le persone colpite dal conflitto”.