Bergamo: il futuro del bus elettrico al convegno nazionale ASSTRA e ATB
Nell’ambito del dibattito sul futuro del trasporto pubblico in Italia e la scelta tra autobus a propulsione elettrica o ibrida, l’Associazione nazionale trasporti ASSTRA, in collaborazione con l’azienda trasporti ATB di Bergamo e Asstra Lombardia, organizza il convegno nazionale “Il futuro dell’Autobus Elettrico” il 24 e 25 maggio 2017 al Centro Congressi Giovanni XXIII di Bergamo.
“Un parco autobus di oltre 50.000 unità, con una età media di 12 anni, più di 8.000 autobus euro 0 o 1 nelle grandi città da rottamare. – si legge in un comunicato – Dopo anni di crisi economica per il trasporto pubblico locale, che trasporta 15 milioni di persone al giorno è questo lo stato dell’arte della flotta autobus del paese su cui si innesta il piano strategico nazionale della mobilità sostenibile, fortemente voluto dal ministro dei trasporti, Graziano Delrio. Sono previste risorse per circa 4 miliardi di euro per rinnovare il parco autobus del settore trasporti pubblici locali e regionali e ridurre l’impatto ambientale della mobilità pubblica”
L’obiettivo è togliere dalla strada 6.500 autobus vecchi nei prossimi 16-18 mesi e sostituire circa 2.000 autobus l’anno nei prossimi 16 anni. Inoltre, il recepimento di una direttiva europea impone che almeno il 25% dei nuovi autobus sia a trazione alternativa al diesel. A partire dalle prossime gare per l’acquisto degli autobus urbani, ogni 100 autobus, almeno 25 dovranno essere diversi dal diesel. La scelta è tra veicoli elettrici, GNC, GNL, biometano e ibridi.
La scelta del sistema elettrico sta entrando progressivamente nelle flotte delle aziende di trasporto pubblico. Tuttavia, di fronte ad un mercato che si rimette in moto massicciamente dopo anni di stallo, i nodi da sciogliere sono diversi: l’industria manifatturiera è pronta, e come, a rispondere ad una nuova domanda di bus elettrici? Quali sono i punti di forza dell’opzione elettrica e quali gli ostacoli da rimuovere? Che prospettive ci sono per risolvere il problema del costo unitario del mezzo elettrico o il peso dell’IVA sull’elettricità fornita ad un settore (il TPL) considerato “energivoro”?
Queste ed altre tematiche verranno affrontate in modo sistematico in un confronto aperto tra tutti i soggetti coinvolti durante le due giornate dedicate allo sviluppo dell’autobus elettrico nel paese.