Bonus trasporti, Tper: gestite oltre 14.000 richieste di abbonamenti annuali e mensili
Il bonus trasporti di 60 euro, l’agevolazione prevista dal Governo a partire dallo scorso mese di settembre e fruibile da tutte le persone fisiche con reddito entro i 35mila euro, ha riacceso l’interesse per il trasporto pubblico.
Nel mese di settembre, tra Bologna e Ferrara, Tper ha gestito oltre 14.000 bonus ministeriali per l’acquisto di abbonamenti annuali e mensili. Già superati i 3.500 nei primi giorni di ottobre.
Attraverso la sezione e-commerce del sito – a cui si può accedere per sottoscrivere un nuovo abbonamento annuale o rinnovare quello in essere in vista della scadenza – e alle biglietterie di Bologna e Ferrara, Tper ha gestito complessivamente 14.274 bonus nel mese di settembre, soddisfacendo importanti numeri d’utenza con uno sforzo supplementare, soprattutto in considerazione delle procedure amministrative di impiego del bonus ministeriale che comportano tempi di lavorazione agli sportelli un po’ più lunghi del consueto.
Per contenere i disagi e dare la possibilità a tutti di fruire dell’opportunità offerta dal bonus, Tper ha dato la possibilità di prendere appuntamenti con prenotazione online e potenziato gli sportelli con il massimo degli operatori a disposizione sia a Ferrara che a Bologna; a Bologna, inoltre, gli ultimi tre giorni di settembre si è prolungato l’orario di apertura delle biglietterie Marconi e Autostazione fino alle ore 23, dato l’afflusso straordinario principalmente dovuto al fatto che il bonus, come previsto dal ministero, deve essere utilizzato entro il mese solare di emissione.
Nei primi giorni di ottobre sono già stati utilizzati oltre 3.500 bonus per l’acquisto di abbonamenti Tper.
“In un momento di costi crescenti delle materie prime e di inflazione in aumento che mette a dura prova l’intero settore del trasporto pubblico e suscita doverosa attenzione anche per imprese solide come Tper – ha dichiarato Giuseppina Gualtieri, Presidente e Amministratore Delegato – desideriamo accompagnare questo rinnovato interesse per la mobilità collettiva proseguendo con investimenti in bus sempre più ecocompatibili e confortevoli e con lo sviluppo di tecnologie e sistemi che agevolano l’utilizzo del servizio sia agli utenti più affezionati, che possono gestire il rinnovo da remoto dei propri abbonamenti, sia agli utilizzatori occasionali, con modalità di pagamento elettroniche, immediate e comode. Se è vero che non sono ancora raggiunti i numeri pre-pandemia del 2019, le iniziative a supporto della domanda in ottica di equità sociale sono rilevanti proprio per gli obiettivi di sviluppo del trasporto pubblico locale”.