Bus e ferrovie, nuovo sciopero di 24 ore il 23 aprile
Torna la protesta nel trasporto pubblico locale e nelle ferrovie. Bus, tram e treni si fermeranno per 24 ore il prossimo 23 aprile. Lo annuncia una nota del sindacati (Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast) che hanno proclamato lo sciopero unitariamente dopo quello di 4 ore del 19 febbraio scorso. Alla base dall’agitazione “il negoziato per il nuovo CCNL della Mobilità che da giugno 2009 a gennaio 2010 non ha prodotto nulla di concreto per esclusiva responsabilità delle controparti datoriali”.
I sindacati chiamano in campo il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Altero Matteoli, spiegando che “finora è mancato il richiesto contributo delministro per ripristinare le condizioni di agibilità del negoziato e per una rapida definizione della prima fase negoziale, che avrebbe consentito di affrontare, finalmente, anche le questioni connesse agli adeguamenti salariali nell’arco di vigenza del nuovo Ccnl”.
“Governo, Parlamento, Regioni ed Enti Locali – sostengono infine i sindacati, avanzando una richiesta di audizione alle competenti Commissioni parlamentari, all’Anci, all’Upi e alla Conferenza delle Regioni – sono ancora in tempo per evitare l’inasprimento della vertenza, per rimuovere gli ostacoli e le strumentalità irresponsabilmente e cinicamente frapposti dalle controparti datoriali, per sostenere la ripresa della trattativa, la rapida chiusura di questa prima fase del negoziato e, in questo contesto, la definizione delle risposte contrattuali di cui il lavoro ha diritto”.