Bus turismo: sfida tra compagnie low cost in Europa
Il settore dei collegamenti su strada a media e lunga distanza vive un periodo di grande fermento in Europa. FlixBus, startup tedesca nata nel 2013, si è trasformata progressivamente nel leader europeo del settore. Ma via via sul mercato si sono affacciate altre compagnie, sfidandosi a colpi di promozioni e tariffe low cost.
La novità più recente è costituita da Hellö Bus, compagnia nata da una costola delle ferrovie austriache Öbb, che lo scorso 15 giugno ha messo in campo 28 autobus gran turismo da 56 posti in livrea grigio scuro per coprire 10 collegamenti nazionali e internazionali. Naturalmente l’hub di riferimento del nuovo operatore è Vienna; dalla capitale austriaca si parte per Berlino, Francoforte, Monaco, Strasburgo, Venezia e Zagabria. Numerose le linee che toccano l’Italia: dalla Vienna-Genova, via Salisburgo-Innsbruck-Bolzano-Milano, alla Praga-Venezia, via Linz-Salisburgo-Udine. La flotta Hellö Bus è composta da veicoli di ultima generazione, dotati dei più avanzati dispositivi di sicurezza, tra cui il sistema di frenata automatica antitamponamento e pedana per l’accesso dei passeggeri a mobilità ridotta. A bordo, cinture di sicurezza a tutti i posti, aria condizionata automatica, schermi che indicano posizione istantanea e fermate in programma, wi-fi gratuito, prese elettriche individuali, angolo ristoro e toilette.Rispetto a Flixbus, la compagnia austriaca offre in più la possibilità di scegliere il posto al momento della prenotazione.
Naturalmente, le contromosse di Flixbus non si fanno attendere. La principale novità hi tech è nel fatto che, acquistato il biglietto via app, senza dover lasciare il proprio numero di telefono, è possibile essere informati in tempo reale su eventuali ritardi.
Nel caso della compagnia tedesca, il numero delle destinazioni servite è salito a 900 in 20 Paesi europei, con una flotta che ha superato le mille unità. Quanto alla rete in Italia, l’avvio delle linee FlixBus tra le principali città pugliesi e Napoli-Roma ha portato la Puglia in vetta alla classifica delle regioni italiane per numero di destinazioni collegate. A oggi sono disponibili sei corse quotidiane Roma-Bari e sette Napoli-Bari. E, sempre nell’estate, FlixBus ha aggiunto la Valle d’Aosta, proponendo collegamenti tra Aosta, Courmayeur e Verres da e per Milano, Firenze, Siena e Roma.Dal 22 settembre, poi, parte il nuovo collegamento notturno sul corridoio Torino-Trieste, che tocca anche gli aeroporti di Bergamo Orio al Serio e Venezia, con fermate intermedie a Torino (Vittorio Emanuele), Milano (Lampugnano e Sesto San Giovanni), Bergamo (aeroporto di Orio al Serio e Bergamo città), Verona, Vicenza, Padova, Mestre, Venezia aeroporto, Udine.
Infine, Flixbus si avvia a diventare ”monopolista” tedesco dei collegamenti su strada a media/lunga distanza. Dopo Megabus, inglobata prima dell’estate, il prossimo 30 ottobre sarà il turno di Postbus, compagnia delle poste tedesche. Sono 112 le destinazioni servite dai bus gialli di Postbus, in prevalenza tedesche (ma ci sono anche collegamenti con Parigi e Copenaghen), che dal 1° novembre saranno incorporate a tutti gli effetti nel network di FlixBus.