Bus turistici: AN.BTI chiede più tutela per il ruolo dell’autista
L’associazione ha partecipato alle audizioni presso la Commissione X del Senato
AN.BTI Confcommercio chiede massima tutela per il ruolo dell’autista e “iniziative volte a rendere maggiormente premiante la busta paga anche per questa categoria di lavoratori che opera in situazioni molti difficili, lontani dagli affetti, impegnati nei giorni di festa e con responsabilità sempre crescenti”.
L’associazione ha partecipato alle audizioni presso la Commissione X del Senato nell’ambito dei lavori sul Dl Lavoro, Decreto-legge 48/2023 recante “Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro” (Ddl n.685/S) per rappresentare alle istituzioni, le difficoltà che il settore dei bus turistici sta vivendo per la carenza sempre più importante di personale viaggiante.
Il riconoscimento dell’aliquota agevolata
L’attenzione è stata posta anche sull’esigenza di avvicinare i giovani a questa professione, introducendo dei percorsi professionalizzanti in sinergia tra le imprese del settore ed i presidi degli ITS.
Durante l’audizione, AN.BTI si è soffermata anche sull’ esame dell’articolo 34 del Dl che, prevedendo delle risorse in aiuto alle imprese contro il caro carburante ha fornito l’opportunità di ribadire l’esigenza di pervenire in tempi brevi, in via strutturale e definitiva, al riconoscimento dell’aliquota agevolata per i mezzi meno inquinanti, dando seguito alla recente approvazione della norma che riconosce l’aliquota agevolata dell’accisa sul gasolio commerciale per i bus turistici ‘euro VI’ limitatamente al periodo che va dal 1° aprile al 31 agosto 2023.
Un “primo importante segnale arrivato al settore deve essere confermato e se possibile ampliato per durata e portata”, scrive l’associazione.