Busitalia Sita Nord (Gruppo FS) gestirà a Salerno il trasporto pubblico
Busitalia Sita Nord, la società di autotrasporto del Gruppo FS, si è aggiudicata a Salerno, in via provvisoria, l’acquisizione di CSTP, l’azienda dei trasporti pubblici locali. Con l’acquisizione provvisoria del ramo d’azienda di CSTP, Busitalia entra nel mercato del trasporto pubblico nel Mezzogiorno (che vale circa il 30% del mercato nazionale).
La procedura di gara per la vendita era stata bandita lo scorso febbraio dalla stessa CSTP che, con l’operazione, cede il ramo d’azienda operativo e resta per la gestione dei crediti e dei debiti maturati prima della cessione. Il ramo d’azienda ceduto alla società del Gruppo FS, oltre al servizio di trasporto pubblico urbano nella città di Salerno, gestisce anche la maggior parte dei servizi extraurbani della Provincia.
La produzione ammonta a circa 11 milioni di chilometri all’anno (di cui 3 milioni nell’urbano e 8 nell’extraurbano), gli addetti sono quasi 500, i bus 270 ed il giro d’affari è dell’ordine di 35 milioni di euro all’anno.
L’ingresso avviene in una regione come la Campania che ha grande rilevanza per il trasporto pubblico locale su gomma e ferro. Il ramo d’azienda di CSTP, un’azienda che ha più di cento anni, è storicamente radicato nella città.
Busitalia opera prevalentemente nel settore del trasporto pubblico locale in Toscana, Umbria e Veneto. Eroga, direttamente o tramite le proprie controllate, servizi di trasporto pubblico urbano, sub-urbano ed extraurbano su gomma e gestisce altre modalità di trasporto, tra cui: la ex Ferrovia Centrale Umbra; la tramvia di Padova; la navigazione sul lago Trasimeno; ascensori e scale mobili pubbliche a Perugia; la minimetro di Perugia.
Busitalia gestisce inoltre alcune linee commerciali (il servizio aeroportuale Volainbus a Firenze e il collegamento tra Firenze e l’outlet “The Mall” di Regello); partecipa alla gestione dei City Sightseeing di Firenze e Venezia e, tramite la controllata BIRS, eroga su tutto il territorio nazionale i servizi su gomma sostitutivi di Trenitalia.