Carburanti: benzina ancora in aumento
I prezzi raccomandati della benzina continuano ad aumentare. Gli ultimi ritocchi sono stati messi in atto da parte di Esso e Q8 spingendo le rilevazioni sul territorio. E’ quanto emerge dal monitoraggio di quotidianoenergia.it in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per Check-Up Prezzi QE. Ora la principale ‘indiziata’, sempre al Centro, è la Toscana dove la punta della verde è tornata a segnare 1,986 euro/litro (gli altri massimi sono a 1,825 per il diesel e 0,916 euro/litro al Sud). Le medie nazionali dei prezzi praticati arrivano invece a 1,900 euro/litro per la benzina, 1,787 per il diesel e 0,891 per il gpl. Uno scenario che si completa con la salita dei prezzi anche da parte delle no-logo. Più nel dettaglio, a livello Paese il prezzo medio praticato della benzina (in modalità servito) va dall’1,889 euro/litro di Esso all’1,9 di IP (no-logo in salita a 1,821). Per il diesel si passa dall’1,781 euro/litro di Eni all’1,787 di Q8 (no-logo su a 1,676). Il Gpl, infine, è tra 0,876 euro/litro di Tamoil e Shell e 0,891 di Eni (no-logo a 0,843)
‘Staffetta quotidiana’ rileva come la quotazione spot della benzina ha toccato ieri un nuovo record storico sul mercato del Mediterraneo sfondando quota 700 euro per mille litri (a 702 euro, +8). Aumento anche per il diesel a 675 euro per mille litri (+5). In dollari/tonnellata i prezzi si sono attestati rispettivamente a 1.238 per la verde (+14) e a 1.064 per il gasolio (+7). Rialzi che ”fanno prevedere, almeno per quanto riguarda la benzina, picchi dei prezzi alla pompa intorno a Pasqua”. Il peso della materia prima sul prezzo alla pompa è del 33-36%, contro il 57-58% della componente fiscale il 7-9% del margine lordo, sottolinea la Staffetta.