Carenza autisti, Costa (Arriva Italia): manca il 10% della forza lavoro
L’amministratore delegato è intervenuto al convegno “I trasporti a 360° – Un anno di sfide e un futuro di obiettivi”
La sfida principale è la carenza di autisti, un fenomeno di portata europea. Lo ha dichiarato Angelo Costa, amministratore delegato Arriva Italia, intervenuto al convegno “I trasporti a 360° – Un anno di sfide e un futuro di obiettivi”, organizzato dall’assessorato ai trasporti di Regione Lombardia.
Per il settore trasporti, ha aggiunto Costa, la mancanza di personale è del 10% della forza lavoro “ed è un trend che non tende a migliorare”.
Arriva Italia vanta una presenza importante in Lombardia dove copre diverse province e un volume di popolazione di circa 3 milioni di abitanti. Oltre 900 dipendenti delle province di Brescia, Bergamo, Lecco, Cremona e Como, dove oltre ai 500 dipendenti impegnati, è partner con Fnm.
Le iniziative in campo per la carenza autisti
Costa ha illustrato alcune iniziative avviate da Arriva Italia per fronteggiare la mancanza di autisti.
In primo luogo le Academy che consentono alle persone di prendere la patente attraverso un percorso formativo e aprono alla possibilità di un lavoro. Si tratta di un percorso ormai messo in atto da molte aziende del comparto.
Arriva ha poi stretto un accordo col Ministero della Difesa per reclutare e formare ex militari in congedo.
Trasporti più smart e sostenibili per la Lombardia
L’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente intervenendo, insieme al presidente Attilio Fontana, ha puntato l’attenzione alla digitalizzazione.
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“Stiamo lavorando per una Lombardia sempre più smart e tecnologicamente innovativa, anche e soprattutto nei trasporti”, ha spiegato
“Siamo l’unica Regione in Italia – ha evidenziato il governatore – che ogni anno immette 420 milioni di euro di risorse proprie che vanno ad integrare i fondi dello Stato, per sostenere e fare in modo che il trasporto pubblico locale ‘funzioni’”.
La Lombardia punta sulla bigliettazione digitale per dare spazio a una rete interconnessa ed intermodale, che annulli le distanze tra centro e periferie..
Le risorse in campo sono consistenti: 650 milioni di euro stanziati a favore del Tpl nel 2024, che anticipano oltre 420 milioni di risorse del Fondo Nazionale Trasporti.
C’è inoltre in atto il rinnovo della flotta dei treni, con un investimento di oltre 1,7 miliardi che entro il 2025 permetterà l’immissione di 214 nuovi treni. E i nuovi autobus ibridi, le motonavi elettriche sul lago d’Iseo e il primo treno a idrogeno che entrerà in servizio sulla linea Brescia-Iseo-Edolo.