Caso Atac: Biscotti (Anav), no all’azienda unica del Tpl per il Lazio
La proposta emersa ieri nel corso di una riunione tra Atac, Cgil, Cisl e Uil con il sindaco di Roma Ignazio Marino e il nuovo assessore ai Trasporti Stefano Esposito, di creare un’azienda unica del TPL nel Lazio, ha suscitato la piena contrarietà da parte di Nicola Biscotti, presidente Anav: “La prospettata ipotesi di un’azienda unica del trasporto pubblico locale nel Lazio che accorpi Atac, Cotral e l’intera offerta regionale di Trenitalia rischia di tradursi in un autentico suicidio economico e della qualità del servizio, oltre che in un progetto in palese violazione della disciplina sulla concorrenza, al quale saremo costretti ad opporci con tutte le nostre forze. La ricetta giusta è invece far cessare gli affidamenti “in house” delle aziende Atac e Cotral, che così tanti danni hanno creato, e aprire senza indugio anche nel Lazio alla stagione delle gare per l’aggiudicazione dei servizi su un numero ragionevole di lotti sia nella Capitale sia nella Regione”.
Solo una sana competizione nell’aggiudicazione dei servizi, secondo Biscotti, può ricondurre il costo e la qualità del TPL a standard degni della Capitale e della Regione Lazio.