Ciampino, il sindaco al ministro: “stop ai voli commerciali”
Botta e risposta tra i sindaci di Ciampino e Marino e Ryanair sulla vicenda dello spostamento dello scalo romano a Viterbo. Dopo il duro attacco dell’ad della compagnia irlandese, Michael O’Leary, che chiedeva al ministro dei Trasporti di pubblicare il rapporto ufficiale sul rumore a Ciampino, bollando quello presentato da Perandini (sindaco di Ciampino) come “falso e “parziale”, ora è la volta di Perandini e Adriano Palozzi (sindaco di Marino). Che in una nota congiunta esprimono “rammarico e delusione per il mancato ricevimento da parte del ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli, nonostante fosse stato fissato per questa mattina un appuntamento per dare risposta alle richieste delle cittadinanze”.
I primi cittadini delle due città confinanti con l’aeroporto di Ciampino spiegano che “il Cristal (unico studio scientifico realizzato sull’aeroporto di Ciampino da parte di Arpa Lazio) ha certificato l’esposizione di 14.638 cittadini a livelli di rumore tra 60 e 75 decibel (sopra i 65 decibel si supera il livello di attenzione sanitario previsto dalle normative a tutela della salute), ed ha indicato in 60 movimenti aerei giornalieri complessivi la capacità massima dello scalo necessaria a ridurre l’esposizione al rischio sulla salute dei cittadini entro i livelli previsti dalle leggi”.
“L’attuale attività aerea del ‘Pastine’”, prosegue la nota, “è di 162 movimenti aerei complessivi al giorno, di cui 100 commerciali e 62 di altra natura”. Per questo, annunciano i due sindaci, “abbiamo “concordato l’invio di una richiesta formale al ministro dei Trasporti per l’emanazione immediata di una ordinanza che riduca la capacità dello scalo da 100 a 0 voli commerciali giornalieri, attuando le risultanze del monitoraggio sull’inquinamento acustico dell’attività aeroportuale e sui relativi aspetti sulla popolazione presentati lo scorso 27 marzo 2009”.
Ribatte ancora Ryanair, facendo appello a Perandini, “affinché rinunci alle sue ripetute menzogne alla popolazione di Ciampino e al ministro dei Trasporti. C’è un rapporto ufficiale sul rumore; è stato condotto dal Comitato tecnico dell’Aeroporto (diretto da Enac) ma non è stato ancora pubblicato perché è bloccato da Perandini e dai suoi amici politici”, spiega O’Leary.
“Ryanair”, prosegue la nota, “accoglie il fatto che l’incontro del sindaco Perandini con il ministro dei Trasporti non ha avuto luogo oggi poiché offre al ministro più tempo per richiedere la pubblicazione del rapporto ufficiale sul rumore a Ciampino: il quale conferma che non c’e’ alcun problema con il rumore o l’inquinamento degli aeromobili all’aeroporto di Ciampino”.
Ryanair fa infine appello a Walter Perandini perché pubblichi il rapporto ufficiale sul rumore Atc e poi dia le dimissioni come sindaco di Ciampino per aver detto falsità circa la sua esistenza.