Comune di Genova: nasce l’Ufficio Smart Mobility
L’Amministrazione comunale di Genova ha istituito l’Ufficio Smart Mobility. Si tratta di una struttura articolata e trasversale, di supporto e sostegno per tutte le politiche di mobilità sostenibile e leggera. Sono stati attivati un banner sulla homepage del sito del Comune di Genova e un indirizzo email, a cui ci si potrà rivolgere per avere informazioni e fare proposte sui temi della mobilità sostenibile.
L’ufficio, che si occupa di biciclette e di tutte le altre le forme di mobilità “green” (monopattini, pedoni, cargo-bike), ha la propria sede al Matitone. Qui uno sportello, con funzione di raccolta e gestione delle voci della collettività, sia in forma individuale che associata, accoglierà su appuntamento i cittadini e le associazioni che ne faranno richiesta.
“L’istituzione dell’Ufficio Smart Mobility è una tappa fondamentale del processo che abbiamo avviato per dotare la città di un sistema di mobilità urbana più sostenibile e moderno – spiega l’assessore alla mobilità, Matteo Campora –. Invitiamo cittadini e associazioni ad utilizzare sportello e indirizzo mail per offrirci nuove idee e suggerimenti».
Ci si potrà rivolgere allo sportello per necessità pratiche (informazioni sull’erogazione di contributi, incentivi, controlli sull’installazione delle colonnine di ricarica per mezzi elettrici, richiesta aree attrezzate per la sosta delle bici, segnaletica, partecipazione a bandi e così via) in tema di mobilità, sia a livello cittadino che nazionale (nuove regolamentazioni, nuove norme), quale punto informativo e di promozione.
Il responsabile dell’Ufficio Smart Mobility è il professor Enrico Musso, ordinario di Economia dei trasporti dell’Università di Genova e coordinatore della mobilità urbana sostenibile del Comune di Genova.
Entro fine luglio sarà convocato un incontro a cui parteciperanno le 40 associazioni di Genova Rete Sostenibile che, insieme all’Amministrazione, intendono rafforzare il modello di mobilità urbana attorno a trasporto pubblico, viabilità ciclabile e pedonale, micromobilità.
Con la Rete saranno poi organizzate riunioni periodiche nell’ottica di un dialogo sempre più efficace e strutturato con l’Amministrazione, tracciando una linea di connessione tra le azioni di politica locale legate alla mobilità alternativa, al fine di valorizzare le strategie smart.
A supporto delle attività dell’Ufficio Smart Mobility è coinvolta anche la struttura del Mobility Manager d’Area, che coordina i mobility manager delle aziende genovesi permettendo loro di conoscere ulteriormente e di incidere sulle scelte di mobilità dei dipendenti.
Un tema diventato di recente attualità dopo che il Decreto Rilancio del 13 maggio 2020 ha esteso l’obbligo anche alle aziende con più di 100 dipendenti – situate nei capoluoghi, nelle Città Metropolitane e nei comuni superiori ai 50 mila abitanti – di adottare, entro il 31 dicembre di ogni anno, un Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro (PSCL). In precedenza, l’obbligo valeva solo per le aziende con più di 300 dipendenti.
Il Mobility Manager d’Area del Comune di Genova è l’architetto Carla Gerbaudi.
Dall’analisi dei PSCL delle aziende genovesi risulta che gli spostamenti delle persone per motivi di lavoro o studio sono per il 60% compresi tra 3 e 10 km e il 27% non supera i 5 km.
Di qui la necessità di spingere l’utilizzo di mezzi leggeri quali la bicicletta, attraverso una rete di itinerari ciclabili efficaci, sicuri e aperti ad altri mezzi di trasporto “green” come monopattini elettrici, cargo-bike eccetera. Senza dimenticare poi gli itinerari per gli spostamenti a piedi che caratterizzano circa il 10% degli spostamenti quotidiani. Percorsi pedonali che arrivano al 23% se si considerano quelli integrati con i mezzi di trasporto pubblico di lunga percorrenza (treno e servizi extraurbani).
“L’Ufficio è prima di tutto un canale di comunicazione attraverso il quale tutti i cittadini e le associazioni potranno segnalare idee e soluzioni verso una mobilità più leggera e meno impattante sull’ambiente e i consumi energetici, e il Comune potrà a sua volta informare sulle iniziative in corso – spiega il Responsabile dell’Ufficio, Enrico Musso –. La costante informazione e collaborazione dovrebbe aiutare ed accelerare l’adozione di misure concrete ed efficaci, e promuovere davvero la mobilità “smart”, cioè intelligente”.