Comune di Roma: approvate linee guida per sharing monopattini elettrici
Per incentivare i sistemi di mobilità condivisa, anche in previsione della riapertura delle attività cittadine con l’avvio della Fase 2 dell’emergenza sanitaria, la Giunta del Comune di Roma ha approvato le nuove linee guida per lo svolgimento dei servizi di sharing “a flusso libero” mediante monopattini, prevalentemente elettrici. Gli operatori interessati a fornire il servizio dovranno rispettare standard minimi, come il limite di mezzi e le aree di attività, e regole sulla circolazione e la sosta simili a quelle già previste per le biciclette. Saranno tenuti inoltre a comunicare i dati in tempo reale a Roma Capitale. Il progetto prevede una fase sperimentale di due anni.
“Grazie a questa sperimentazione, avremo uno strumento in più per incentivare la mobilità integrata e sostenibile, da sempre una delle nostre priorità e oggi più che mai importante per facilitare gli spostamenti in città – ha dichiarato la sindaca Virginia Raggi –. Abbiamo fissato un quadro di regole chiaro che ci consentirà di offrire un servizio sicuro, utile in particolare per le distanze più brevi”.
Per ciascun operatore la flotta dovrà essere composta da un minimo di 750 a un massimo di 1000 mezzi. Su tutto il territorio capitolino sarà consentito un numero massimo di 16.000 monopattini. Ciascun mezzo dovrà essere localizzato in tempo reale e gli operatori dovranno garantire anche la copertura assicurativa per l’uso dei dispositivi.
“Diversi operatori sono pronti a presentare le loro offerte non appena sarà pubblicato l’avviso per le manifestazioni d’interesse – ha aggiunto l’assessore alla Città in Movimento, Pietro Calabrese –. È nostro obiettivo far sì che i cittadini possano disporre di alternative valide all’auto privata. Per questo stiamo predisponendo anche un piano straordinario per realizzare in tempi rapidi nuove piste ciclabili, dove potranno circolare anche i monopattini”.