Comune di Torino: approvata mozione che riafferma la centralità della “mobilità dolce”
Via libera del Consiglio comunale di Torino a una mozione presentata da consiglieri M5S, che riafferma la centralità della “mobilità dolce” (le biciclette, i monopattini, l’andare a piedi) e la necessità, accentuata dalla pandemia in corso, di ridisegnare il concetto stesso del muoversi in città, all’insegna della riduzione del traffico e degli stessi spostamenti in ambito urbano.
La mozione, che si ispira in parte alle proposte formulate dalla Consulta della mobilità ciclistica della Città di Torino, si articola in 14 punti che spaziano dall’estensione dei percorsi ciclabili – anche provvisori – alla promozione dello Smart working per il personale degli enti pubblici, dal varo di nuove aree da pedonalizzare – non necessariamente in via definitiva – all’individuazione di forme di sostegno economico per la mobilità dolce.
Ancora, viene sostenuta l’opportunità dell’adozione del limite di velocità a 30 km orari su tutto il territorio urbano – eccezion fatta per corsi e direttrici principali, 50 e 70 km/h rispettivamente – e viene sollecitata l’attuazione del progetto Torino Centro Aperto.