Contratto mobilità, incontro al ministero il 31 marzo
Matteoli convoca sindacati e associazioni datoriali in vista dello sciopero di 24 ore di bus e ferrovie proclamato per il prossimo 23 aprile. L’incontro fissato per il 31 marzo prossimo al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha lo scopo di ricucire la rottura provocata dall’interruzione delle trattative da parte di Asstra e Anav, le associazioni che rappresentano le aziende di trasporto locale pubblico e private. Il nodo principale sarebbe la sottoscrizione del contratto delle attività ferroviarie da parte di Ferrovie Nord Milano che precedentemente applicava il Ccnl degli autoferrotranvieri. E’ stata questa la scintilla che ha posto il tavolo di confronto – avviato lo scorso maggio a seguito di un protocollo d’intesa firmato al ministero dei Trasporti per unificare il contratto delle attività ferroviarie e quello degli autoferrotranvieri in un unico Ccnl della mobilità – in difficoltà. Ora, l’intervento di Matteoli potrebbe far ripartire il confronto che avrebbe dovuto unificare solo quattro punti dei due Ccnl: durata, mercato del lavoro, relazioni industriali, campo di applicazione e lasciare alla contrattazione separata gli altri aspetti. Tra cui spunta la questione economica: entrambi i contratti sono scaduti alla fine del 2008, vale a dire che stanno accumulando 16 mesi di vacanza, ma il dibattito su questo punto non è ancora iniziato. Nella piattaforma presentata più di un anno fa, i sindacati chiedevano 150 euro di aumento medio.