Covid e trasporto pubblico: assenze del personale, a Bologna rimodulate le corse di bus
A Bologna da lunedì 17 gennaio saranno rimodulate alcune frequenze del servizio urbano di bus a causa delle assenze del personale viaggiante causa contagi e quarantene.
Le corse saranno lievemente diradate sulle quattro linee urbane ad elevata frequenza 14, 20, 25 e 27 nella fascia diurna, per un minore impatto sulla regolarità dei servizi e in aderenza con la domanda attuale
Restano invariate le frequenze dei collegamenti scolastici e pendolari ed il servizio serale. Le modifiche al momento apportate consentiranno una riduzione programmata di 25 turni di personale nei giorni feriali evitando disservizi e salti imprevisti di corse.
Nel corso del 2021 sono entrati in servizio 71 nuovi conducenti
Il tavolo di lavoro istituito tra l’azienda di trasporti Tper, l’Amministrazione Comunale di Bologna e l’agenzia metropolitana per la mobilità SRM ha individuato un punto di equilibrio che prevede la riduzione di 25 turni di servizio di personale di guida nei giorni feriali e di 15 turni il sabato, consentendo la salvaguardia di un adeguato servizio in rapporto ad una domanda che attualmente è in contrazione a causa dell’ascesa della curva pandemica che sta determinando la riduzione generalizzata della mobilità.
Tper fa sapere che nel corso del 2021 sono entrati in servizio 71 nuovi conducenti e si è evitata così una sensibile riduzione delle corse contenendo l’impatto a lievi rimodulazioni. Le modifiche sistematiche limitate a quattro linee “forti” del servizio, in maggior numero provviste anche di bus di 18 metri a più alta capienza, comporteranno, infatti, per l’utenza solo un’attesa del bus mediamente compresa tra i 30 e i 90 secondi in più rispetto alle frequenze abituali di queste linee.