Cuneo: riorganizzato il servizio di trasporto pubblico urbano ed extraurbano
Novità importanti per il trasporto pubblico del Capoluogo della Granda. Presentato il nuovo “Patto per la mobilità e il trasporto pubblico in provincia di Cuneo” da Regione Piemonte, Provincia di Cuneo e dalle principali città della Granda (Bra, Cuneo, Mondovì, Saluzzo e Savigliano). “Le città della provincia di Cuneo hanno saputo collaborare per migliorare il trasporto pubblico, realizzando un progetto che accomuna tutta la Provincia”, afferma a margine della conferenza stampa di presentazione Francesco Balocco, assessore ai Trasporti della Regione.
“Un lavoro – continua – che riequilibrerà l’offerta dei servizi ponendo attenzione ai reali bisogni sia dell’ambito urbano che extraurbano, rispondendo alle esigenze di diversi tipi di utenza: scolastico, fasce più deboli, lavoratori, e turismo”
Linee guida del patto per la mobilità
Nel capoluogo piemontese verranno profondamente riorganizzati i trasporti pubblici. La rete urbana e quella extraurbana saranno revisionate con il disegno di una nuova rete costituita da 9 linee cadenzate (con partenza prevista circa ogni 15 minuti) e coordinate sulle direttrici principali di ingresso in città e di collegamento con frazioni e comuni esterni. Verrà inoltre identificato presso la stazione centrale un nodo di interscambio principale.
Prevista per dicembre prossimo la riapertura della linea ferroviaria Savigliano-Saluzzo con cadenzamento orario. Linea che si collegherà poi con il nuovo Movicentro nella città del Marchesato.
Verrà inoltre potenziato il Tpl in Langa e Roero. Saranno poi implementati i servizi nelle vallate rispondendo alle molteplici esigenze dei cittadini. Potenziati soprattutto i servizi sull’Albese e il Braidese, storicamente carenti rispetto alla densità di popolazione. Tra le grandi novità il nuovo servizio per l’Ospedale di Verduno, la cui apertura prevista per fine anno comporterà la necessità di istituire collegamenti adeguati dalle Città di Alba e Bra.
Nuova flotta
L’attuazione del nuovo patto per la mobilità passa soprattutto per una modernizzazione dei veicoli adibiti al trasporto pubblico. Negli ultimi anni tale grazie a nuovi investimenti sono stati acquistati 70 nuovi autobus, migliorando sia l’età media del parco circolante che le prestazioni ambientali dello stesso.
Per il prossimo affidamento è previsto che si continui con il meccanismo virtuoso di rinnovo, con un miglioramento continuo dei veicoli adibiti a TPL.
Rinnovo dei trasporti anche sul fronte dell’innovazione tecnologica, con l’inserimento di veicoli elettriciladdove opportuno dal punto di vista dell’esercizio.
Biglietti 2.0
Segue poi la rivoluzione della bigliettazione. Dall’abbonamento tradizionale si passa ora alla bigliettazione a consumo (pay per use). Provvedimento volto ad incentivare l’uso dei mezzi pubblici a scapito di quelli privati.
Si inserisce su questa scia anche l’attenzione all’ “ultimo miglio” della catena dello spostamento, ossia la possibilità di bikesharing, car-sharing e carpooling, in un primo tempo nelle città principali e con successiva divulgazione all’intero territorio. Il primo intervento pilota in questa direzione è previsto nella città di Alba, con biciclette a pedalata assistita.