Dall’Ue 1,44mln di euro per un progetto che punta a ridurre gli sprechi d’acqua nei trasporti
Consentire agli operatori del trasporto in tutta Europa di ridurre in modo significativo il consumo di acqua utilizzata per la pulizia dei veicoli. E’ questo l’obiettivo del progetto LIFEH2OBUS finanziato dall’UE con uno stanziamento di 1,44 milioni di euro, assegnato a Arriva Italia – holding italiana del Gruppo Arriva con partner Arriva Ungheria, Pluservice – software house attiva nei sistemi informativi integrati (ERP) nel settore della mobilità – e Università La Sapienza di Roma.
Il progetto definirà per la prima volta una best practice europea sulla gestione dell’acqua per gli operatori del trasporto su autobus, al fine di risparmiare la maggior quantità d’acqua possibile. Nel corso del progetto, che avrà una durata di tre anni, verranno raccolte informazioni e dati grazie all’uso di un software innovativo che contribuirà alla definizione delle best practice più efficaci, rendendole sufficientemente flessibili per adattarsi a diversi contesti economici, geografici e climatici.
L’obiettivo di LIFEH2OBUS è quello di sperimentare tre diverse soluzioni all’avanguardia: il recupero e riutilizzo delle acque di scarico, il recupero delle acque di scarico in combinazione con un sistema di raccolta dell’acqua piovana e l’utilizzo di una nuova tecnica di inceratura esterna che elimina la necessità di utilizzare l’acqua per la pulizia dei veicoli.
Le tre soluzioni verranno messe a confronto presso i depositi di Arriva in due località europee: a Grugliasco (TO) in Italia e a Budapest, in Ungheria.
Nel corso del progetto, i parametri verranno raccolti e monitorati attraverso l’innovativo software “Intelligent Garage Management System”, che sarà personalizzato e implementato da Pluservice. I dati operativi, ambientali, climatici ed economici saranno poi analizzati e valutati dall’Università La Sapienza, al fine di elaborare una matrice finale tra località e tecniche adottabili.