Dl Rilancio, FlixBus: il trasporto autobus ha bisogno di risorse adeguate
“Fino a ora il settore del trasporto stradale di linea è stato completamente dimenticato, rimanendo escluso da qualsiasi forma di supporto. Oggi, però, Governo e ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti possono sanare questa incredibile mancanza: sappiamo che alla Camera dei Deputati sono in discussione alcune valide proposte emendative al decreto Rilancio, supportate da diversi gruppi politici, che vanno proprio nella direzione di sostenere i servizi di trasporto con autobus. Sarebbe davvero inspiegabile se non venissero supportate”. Andrea Incondi, managing director di FlixBus Italia, torna a sottolineare come, senza indispensabili aiuti a tutto il settore, la ripresa dei servizi potrà essere ancora più lenta e incerta di quanto lo sia ora, mettendo a rischio servizi di linea, concorrenza, posti di lavoro e diritto alla mobilità per milioni di cittadini che hanno nell’autobus l’unico mezzo di trasporto pubblico per raggiungere il proprio territorio.
“FlixBus, così come altre decine di aziende italiane in questi anni ha garantito completamente a proprie spese – e sta continuando a farlo anche ora – un servizio pubblico per il Paese. Nel 2019 abbiamo consentito, in Italia, a oltre 10 milioni di persone di potersi spostare facilmente, con una rete nazionale che è arrivata a collegare oltre 500 città da nord a sud. Numeri che, per capillarità, non sono in alcun modo paragonabili né al trasporto aereo né a quello ferroviario. Nonostante ciò – prosegue Incondi – a questi due settori sono stati finora garantiti finanziamenti pubblici e contributi a volte inaspettati. Una disparità inconcepibile e inaccettabile perché significherebbe continuare a fare classifiche tra cittadini “protetti” che possono utilizzare treno o aereo e cittadini “abbandonati” che – sia per motivi di tutela ambientale sia perché devono raggiungere territori dove si può arrivare solo su strada – preferiscono viaggiare in autobus”.
Incondi rivolge, infine, un nuovo appello alle Istituzioni: “Oggi è l’occasione per rimettere tutti sullo stesso piano: ancora una volta chiedo, prima di tutto alla ministra Paola De Micheli, di esprimere concretamente una chiara volontà politica nel sostenere una soluzione che, lo ripeto, è a portata di mano in Parlamento. Ci aspettiamo risorse adeguate e interventi efficaci, soluzioni concrete e non simboliche che avrebbero delle ricadute economiche estremamente positive non solo su tutto il fronte dei trasporti in chiave di intermodalità, ma soprattutto sui territori, sui piccoli comuni. Il diritto alla mobilità, degli italiani e di tutti coloro che nel nostro Paese vogliono tornare a viaggiare anche in questa estate, va tutelato e alle aziende va consentito di competere lealmente sul mercato senza distorsioni della concorrenza”.