Dl Rilancio: un fondo di 500 milioni per il trasporto pubblico locale
Tra le misure per supportare le aziende colpite dalla crisi Covid-19, è previsto un fondo di 500 milioni per il trasporto pubblico locale. Lo ha annunciato oggi il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli presentando i provvedimenti contenuti nel decreto Rilancio.
“Riteniamo che il numero delle persone che non potranno prendere i mezzi pubblici sarà tale da provocare importanti perdite nel settore”, ha detto la ministra, spiegando che il fondo di 500 milioni di euro sarà quindi destinato al trasporto pubblico locale per la compensazione dei danni, nonché per la copertura degli oneri derivanti dal prolungamento degli abbonamenti annuali, ordinari e integrati, a decorrere dal termine delle misure di contenimento.
De Micheli ha anche annunciato che è in elaborazione un nuovo protocollo sicurezza per il TPL a carattere sperimentale, attualmente oggetto di interlocuzioni con le associazioni di settore.
Il Dl prevede inoltre che verà anticipata al 30 giugno 2020 l’erogazione dell’80% dello stanziamento 2020 del fondo TPL seguendo i criteri di riparto tra le Regioni adottati nel 2019. Prevista anche la velocizzazione delle procedure per l’acquisto di materiale rotabile con risorse statali, lasciando agli enti affidanti la scelta sulla modalità di rinnovo del parco rotabile.
Nel periodo di sospensione dei servizi educativi e scolastici e dei servizi sociosanitari e socioassistenziali, le pubbliche amministrazioni sono autorizzate al pagamento dei gestori privati dei servizi per il periodo della sospensione, sulla base delle risorse disponibili e delle prestazioni rese in altra forma. Tale disposizione vale anche per i servizi di trasporto pubblico scolastico.
Bonus mobilità alternativa
Tra le azioni di rilievo previste l’introduzione di un “bonus” che si propone la diffusione delle forme di mobilità alternativa nelle città, e le modifiche al codice della strada per agevolare la circolazione dei mezzi su apposite corsie ciclabili.
120 milioni di euro saranno destinati alla mobilità alternativa: un contributo finanziario pari al 60 per cento della spesa sino ad un massimo di euro 500 per ogni acquisto, entro il 31 dicembre 2020, di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché di veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, quali segway, hoverboard e monopattini. Il buono viene riconosciuto ai residenti nei capoluoghi di regioni, nelle città metropolitane, nei capoluoghi di provincia ovvero nei comuni con popolazione superiore a 50 mila abitanti.
Inoltre vengono apportate alcune modifiche al codice della strada per agevolare la circolazione dei mezzi di mobilità alternativa su apposite corsie ciclabili e viene prevista la redazione del piano degli spostamenti casa lavoro per tutti gli enti pubblici.