Doganalisti: a Roma il convegno per i 50 anni
Doganalista oggi non è solo un cambio di nome ma significa cambio di ruolo, di mentalità. Di questo e non solo si è discusso ieri 16 dicembre al Teatro Capranica a Roma nel convegno: “Rappresentante doganale, nuovo codice doganale comunitario e ruolo del doganalista”.
Gli spedizionieri doganali, o doganalisti, hanno celebrato così i cinquant’anni dall’istituzione dell’albo professionale.
“Le autorità doganali – ha spiegato il presidente nazionale della categoria, Giovanni De Mari – sono oggi chiamate a svolgere una missione nuova: tutelare gli interessi erariali e presidiare la difesa degli interessi collettivi da un lato e, dall’altro, assicurare la fluidità dei traffici contemperando i controlli con le esigenze di sicurezza in modo da garantire sviluppo e crescita economica. I doganalisti devono, allora assumere la funzione di partner delle autorità doganali e subordinare a tale compito il ruolo tradizionalmente svolto nel contraddittorio tipico dell’accertamento doganale”.
Giuseppe Peleggi, direttore dell’Agenzia delle Dogane, sulla stessa lunghezza d’onda, ha aggiunto che Dogane e doganalisti devono non solo collaborare ma soprattutto fare lobby e sollecitare le Autorità affinché in campo europeo, i vari Stati, intervengano sui controlli delle merci in modo uniforme.
Sul tema Sportello unico doganale, avviato dal 2004 e non ancora definito, è intervenuto il sottosegretario ai Trasporti, Bartolomeo Giachino, che ha assicurato l’entrata in vigore del provvedimento entro il 2011. Lo “Sportello” rappresenta il punto di riferimento per gli operatori commerciali e le pubbliche Amministrazioni che, a vario titolo, sono coinvolte nei commerci internazionali.
Ma il doganalista guarda al futuro. Con il pre-clearing già avviato, che riguarda lo sdoganamento delle merci anticipato per via elettronica, il prossimo importante appuntamento è con l’Europa ed il Codice doganale comunitario. Il provvedimento, di cui la prima bozza arriverà entro gli inizi del prossimo anno, crea molte aspettative.
Hanno chiuso gli interventi Walter De Santis, dell’Agenzia delle Dogane, che ha trattato in questo contesto, il nuovo ruolo delle Dogane nell’era della globalizzazione e George Zografos, presidente dell’associazione europea degli spedizionieri doganali che sta lavorando con la Taxud per la definizione della moderna figura del rappresentante doganale.