Emilia- Romagna, Tper: utili, ricavi, investimenti e passeggeri in crescita per il quinto anno consecutivo
Un 2017 da incorniciare quello di Tper, azienda dell’Emilia-Romagna operante nel settore della mobilità. Il consiglio d’amministrazione infatti ha deliberato, per l’approvazione in Assemblea, il progetto di bilancio 2017. Emerge la massiccia presenza di investimenti in nuovi mezzi e il rafforzamento delle azioni di orientamento all’efficienza.
Il consuntivo evidenzia un significativo risultato positivo d’esercizio: un risultato ante imposte di 14,4 milioni di Euro e un utile netto dell’esercizio 2017 di 8,2 milioni di Euro, con aumento dei ricavi e dei passeggeri trasportati.Il Margine Operativo Lordo di 33,7 milioni di euro, in un bilancio redatto secondo gli abituali criteri di assoluta prudenza, è indice di un’efficace gestione caratteristica.
“Ricavi, utili e passeggeri registrano tutti un andamento positivo. – ha commentato Giuseppina Gualtieri, Presidente e Amministratore Delegato di Tper SpA Per il quinto anno consecutivo. Questo risultato, non scontato, è il frutto del percorso di consolidamento economico intrapreso con successo dall’azienda e la pone tra i modelli positivi del settore. Questi numeri dimostrano che in Italia è possibile fare trasporto pubblico con efficienza crescente nel servizio, investimenti importanti, risultati economici e attenzione all’utenza in collaborazione con le Istituzioni del territorio”.
Scorrendo il consuntivo si evidenziano alcuni indicatori un aumento dei ricavi particolarmente significativo (da 240,8 milioni di Euro del 2016 ai 244,3 del 2017) in quanto ottenuto per effetto di maggiori vendite di titoli di viaggio ed in costanza di tariffe e di corrispettivi pubblici per chilometro; radicamento delle iniziative di contrasto all’evasione che, con l’impegno profuso in sempre maggiori controlli negli anni, hanno fatto segnare un importante calo del fenomeno. Nel 2017 è stato effettuato il controllo dei titoli di viaggio a circa 4 milioni di passeggeri rilevando un tasso di evasione del 4,82%. Quattro anni prima, i passeggeri controllati erano stati circa 2 milioni e la percentuale di evasione superava l’8% (8,33%); il conto economico evidenzia un sensibile aumento degli ammortamenti, in relazione ai maggiori investimenti in nuovi mezzi; il 2017 ha visto l’ingresso in servizio di 143 veicoli su gomma, tra autobus e filobus, e 7 nuovi elettrotreni per il servizio ferroviario regionale.
Scorrendo il consuntivo si evidenziano quindi alcuni indicatori:
– un aumento dei ricavi particolarmente significativo (da 240,8 milioni di Euro del 2016 ai 244,3 del 2017) in quanto ottenuto per effetto di maggiori vendite di titoli di viaggio ed in costanza di tariffe e di corrispettivi pubblici per chilometro;
– radicamento delle iniziative di contrasto all’evasione che, con l’impegno profuso in sempre maggiori controlli negli anni, hanno fatto segnare un importante calo del fenomeno. Nel 2017 è stato effettuato il controllo dei titoli di viaggio a circa 4 milioni di passeggeri rilevando un tasso di evasione del 4,82%. Quattro anni prima, i passeggeri controllati erano stati circa 2 milioni e la percentuale di evasione superava l’8% (8,33%);
– il conto economico evidenzia un sensibile aumento degli ammortamenti, in relazione ai maggiori investimenti in nuovi mezzi; il 2017 ha visto l’ingresso in servizio di 143 veicoli su gomma, tra autobus e filobus, e 7 nuovi elettrotreni per il servizio ferroviario regionale.
La razionalità nell’impiego delle risorse e nello sviluppo delle attività passa attraverso un piano di investimenti 2016-2018 di oltre 211 milioni di euro, orientato alla sostenibilità, che comprende nuovi bus ad alta ecocompatibilità, materiale rotabile ferroviario elettrico e a basso impatto, interventi di sviluppo della filoviarizzazione e investimenti in innovazione tecnologica e informatica in nuovi sistemi che comprendono anche l’implementazione della piattaforma di bigliettazione elettronica da poco inaugurata. L’impegno quotidiano per l’ottimizzazione e il miglioramento dei servizi – obiettivo perseguito d’intesa con la Regione, gli Enti Locali di Bologna e Ferrara e le Agenzie per la Mobilità dei territori su cui Tper opera – ha portato, oltre a risultati economici soddisfacenti, anche ad un ulteriore aumento della domanda di trasporto pubblico.
La crescita d’utenza segue il trend positivo registrato nel tempo anche a seguito di progetti di particolare attenzione al servizio, tra cui le campagne periodiche di Tper “Io vado e non evado”: nell’ultimo anno i passeggeri trasportati – oltre 154 milioni in totale – sono aumentati del 2,61% (+2,72% nei servizi su gomma e +1,04% nei servizi ferroviari), percentuale che si somma ai risultati conseguiti negli anni precedenti, con un incremento d’utenza che supera il 16% rispetto al 2012, anno di nascita di Tper.
Parallelamente, lo sviluppo delle vendite di titoli di viaggio conferma la tendenza da parte dell’utenza ad un uso sempre maggiore di titoli fidelizzanti: gli abbonamenti annuali, oggi oltre 89.000, aumentano numericamente del 5,92% rispetto all’anno precedente; anche gli abbonamenti mensili venduti nel 2017, che sfiorano i 653.000, aumentano sensibilmente (+ 4,7%) sul 2016.
Andrea Coen Tirelli