Esodo estivo 2014: presentato oggi a Roma il Piano Anas
“Possiamo archiviare i mitici esodi estivi degli anni passati caratterizzati da code chilometriche. Lo stile di vita degli italiani è cambiato a causa della crisi economica ma anche in seguito alle modifiche derivanti dai nuovi ritmi di produzione”. Lo ha dichiarato Pietro Ciucci in occasione della conferenza di presentazione del Piano per l’esodo estivo che si è svolta oggi a Roma nella Sala Operativa Nazionale dell’Anas, alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Maurizio Lupi, del Direttore Centrale delle Specialità della Polizia di Stato, Roberto Sgalla, del Presidente dell’ACI, Angelo Sticchi Damiani e dell’Amministratore Delegato Autostrade per l’Italia, Giovanni Castellucci.
Ciucci ha spiegato che le vacanze degli italiani nell’estate del 2014 saranno brevi, con spostamenti entro i 100 km e l’automobile rimarrà il mezzo di gran lunga più utilizzato proprio per la peculiarità degli spostamenti, che saranno ripetuti nei weekend estivi, mentre saranno sempre più rare le permanenze di più settimane nello stesso luogo di villeggiatura. Gli italiani in vacanza quest’anno saranno il 31% contro il 34% dello scorso anno.
L’Anas impiegherà, in turnazione, circa 2.500 addetti e oltre 1.070 automezzi. Saranno in funzione circa 1.800 telecamere e 300 pannelli a messaggio variabile. L’attività del personale dell’Anas sarà focalizzata verso i servizi di viabilità e traffico, pattugliamento dei percorsi alternativi e presidio di snodi, assistenza e soccorso agli utenti. Tutte le informazioni raccolte verranno gestite dalle 20 Sale Operative Compartimentali e dalla Sala Operativa Nazionale, in contatto diretto con Viabilità Italia e, in caso di emergenza, con il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile.
In occasione dell’esodo, sulla rete Anas saranno ridotti i cantieri dei lavori, ad eccezione di quelli inamovibili: 5 cantieri sulle autostrade non a pedaggio, 13 cantieri sui raccordi autostradali e 184 cantieri sulle strade statali (elenco completo disponibile su www.stradeanas.it).
In particolare sulla Salerno-Reggio Calabria, per la quale l’Anas ha già realizzato 341 km di nuova autostrada (11 km inaugurati la scorsa settimana), saranno presenti tre cantieri inamovibili e di questi, solo uno, quello tra Lauria e Laino Borgo, di circa 4 km, comporta la circolazione a senso unico di marcia, mentre sugli altri due cantieri (Lagonegro e Scilla) sono disponibili tre corsie di nuova autostrada, di cui due nel senso del traffico principale ed una in senso opposto.
Sulla A3 i cantieri inamovibili con conseguenze sulla circolazione sono passati dai 94 km del 2011 ai circa 4 km del 2014 e rappresentano appena lo 0,9 per cento dell’intero tracciato autostradale.
“In sede di Viabilità Italia – ha ricordato Ciucci – abbiamo stabilito di considerare a rischio ‘traffico intenso’ tutti i fine settimana di fine luglio e agosto. In particolare, sabato 2 e sabato 9 agosto potranno verificarsi rallentamenti sulle grandi direttrici viarie, ai valichi e sugli itinerari della rete stradale e autostradale che conducono alle località di vacanza”.
Nei prossimi giorni i flussi di maggior traffico si avranno dal pomeriggio di venerdì 1° agosto alla mattina di lunedì 4 agosto, soprattutto sulle strade statali in prossimità dei grandi centri urbani e sulle direttrici verso le località balneari e verso la frontiera. Il traffico, sulla base storica del periodo, si registrerà sulla E45, sulla Romea, ai valichi nella zona di Trieste, sulle consolari Aurelia e Appia, sulla statale 16 Adriatica, sulla 106 Jonica, sulla A3 Salerno-Reggio Calabria, sulla strada statale 125 e sulla strada statale 131 ‘Carlo Felice’, in Sardegna e sulle principali arterie siciliane.
Il convegno si è chiuso con l’intervento del ministro Lupi che ha voluto ribadire il fatto che alla base della sicurezza stradale vi siano soprattutto le sinergie tra le varie istituzioni. “L’educazione e l’informazione sono al primo posto in questo settore – ha spiegato -. Il Governo sta lavorando alla revisione del Codice della Strada, auspichiamo tempi stretti per fornire ai cittadini un testo di riferimento semplificato. L’omicidio stradale, una delle novità introdotte dal Codice, è la dimostrazione che alla base del documento c’è l’attenzione alla difesa della vita e della dignità delle persone. La manutenzione delle strade è un altro dei punti cardine: incide per il 10% nella riduzione delle vittime degli incidenti stradali. Da non trascurare poi la necessità di rinnovare il parco dei veicoli circolanti – ha aggiunto infine Lupi -. Per quanto riguarda i mezzi pubblici l’età media è di 13 anni, per le auto private 10: in Europa l’età media è invece di 7 anni. Sono quindi necessarie politiche che incentivino il rinnovo per la sostenibilità, la sicurezza e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini”.
Ecco il calendario con l’elenco dei giorni critici individuati dal Piano Anas