Expo Milano: ecco i termini dell’intesa per il potenziamento dei trasporti
Si è chiusa la trattativa tra Atm e i sindacati macchinisti e tranvieri per il super lavoro previsto nel servizio di trasporto pubblico durante l’Expo di Milano. L’accordo individuato sarà sottoposto a referendum domani, in concomitanza con uno sciopero proclamato dalla minoranza Cub.
L’accordo prevede una notevole flessibilità da parte dei lavoratoriper coprire i servizi in più: l’intensificazione delle corse nei fine settimana o l’annullamento dell’entrata in vigore dell’orario estivo alleggerito.
Per far fronte a tale situazione subentreranno una serie di incentivi che crescono anche in base all’impegno dei songoli lavoratori. La linea 1 della metropolitana sarà quella che subirà il maggior carico per il trasporto visitatori alla sede di Expo.
Alla base dell’accordo ci sono 500 nuove assunzioni entro maggio e una sommadi 25 euro che sarà corrisposta ogni mese ai dipendenti. Le ferie per macchinisti e tranvieri sono ridotte a 15 giorni anziché 3 settimane, rinuncia che corrisponderà al versamento di altri 25 euro. Gli straordianri durante Expo saranno pagati con un 10% in più. Per coprire il servizio sarannno rioconosciuti dall’azienda 180 euro per spostare 6 riposi che i lavoratori potranno o recuperare o farsi pagare. Infine è previsto un gettone di 30 euro per chi lavora il Primo maggio e altri 120 per il personale della linea M1.
La rete notturna degli autobus verrà potenziata durante tutta la settimana e saranno in funzione le linee sostitutive della metropolitana e quelle di Gratosoglio-San Babila, Cadorna-Centrale, Duomo-Vigentino, San Babila-viale Ungheria, la circolare 90/91, Lorenteggio-Cairoli, Lambrate-Duomo, Quarto Oggiaro-Cairoli, De Angeli-Quinto Romano e Porta Volta-Cadorna.