Fase2, Atp Esercizio: ecco come cambia il trasporto pubblico dal 4 maggio
Novità per il trasporto pubblico di Atp Esercizio in vista della Fase 2 dell’emergenza Coronavirus, che è stata fissata al prossimo 4 maggio dal nuovo Dpcm per il contenimento del contagio da Covid-19 dello scorso 27 aprile.
Atp esercizio è concessionaria del trasporto pubblico nei 67 comuni della città metropolitana di Genova nonché in altri comuni delle confinanti province di Savona (Varazze, Urbe), della Spezia (Maissana, Varese Ligure, Carro, Deiva Marina, Framura, Bonassola, Levanto), di Piacenza (Ottone), Parma (Bedonia) e Alessandria (Arquata Scrivia).
Atp ha deciso di adottare interventi ancora più stringenti. “Abbiamo fatto delle scelte operative che salvaguardano il servizio anche in vista di un aumento del numero dei passeggeri in vista della Fase 2, offrendo però il massimo della sicurezza in termini di distanziamento sociale e sanificazione a bordo – dice il presidente di Atp Esercizio, Enzo Sivori. In particolare i passeggeri dovranno indossare obbligatoriamente una mascherina, anche di stoffa, per la protezione del naso e della bocca, prima della salita a bordo del mezzo.
Sugli autobus sarà garantito un numero massimo di passeggeri, in modo da consentire il rispetto della distanza di un metro tra gli stessi, contrassegnando con “marker” i posti che non possono essere occupati. Dunque verranno applicati specifici adesivi sui mezzi. La vendita di biglietti a bordo rimane temporaneamente sospesa e l’utenza dovrà munirsi del titolo di viaggio prima della salita e dovrà convalidarlo manualmente in caso di mancato funzionamento delle obliteratrici di bordo.
La salita e la discesa dei passeggeri dal mezzo dovrà avvenire secondo flussi separati. Per il servizio il trasporto con modalità tradizionale verranno utilizzati esclusivamente autobus con un numero di porte maggiore o uguale a due; nel caso di autobus a due porte, la salita e la discesa dei passeggeri avverrà per flussi separati, dando priorità alla discesa dei passeggeri che si trovano a bordo.
I mezzi dotati di una sola porta saranno utilizzati esclusivamente per il servizio “Chiama il Bus”, dove l’utenza è contingentata in fase di prenotazione. Per la gestione dell’affollamento del veicolo, l’Azienda potrà adottare disposizioni organizzative tese anche a non effettuare alcune fermate.
Sul fronte della sanificazione, la pulizia e l’igienizzazione dei mezzi sarà ripetuta in diverse fasce orarie durante la giornata. Oltre alla quotidiana attività di sanificazione, è allo studio l’impiego di atomizzatori che nebulizzano all’interno con perossido di idrogeno. Si provvederà alla sanificazione anche dei sistemi di condizionamento dell’aria.
Questa attività viene svolta da operatori specializzati e permette di intervenire in maniera ancora più efficace sui mezzi, sanificando tutti gli spazi interni delle vetture, compresi, oltre a tutte le strutture di appoggio, anche vetri e sedili.