Green mobility: convegno a Milano sul futuro dell’auto elettrica
Lunedì prossimo Milano, presso Luogo ideale spazio eventi a piazza Portello, ospiterà una serie di seminari di approfondimento sulla mobilità sostenibile con un focus specifico sulle ultime regole per l’ingresso nel centro della città.
L’incontro di Milano, che vede la partnership di Cobat (Consorzio nazionale raccolta e riciclo), Enel, A2A e Class Onlus, è la prosecuzione del percorso iniziato nel 2016 con la sottoscrizione della Carta di Arese, un documento di intenti sulla mobilità sostenibile proposto dai quattro sperimentatori della rete di ricarica (Enel, A2A, Hera e Class Onlus) e attualmente al vaglio del Governo che costituisce un ponte verso gli Stati Generali della Mobilità elettrica previsti per il 19 e 20 maggio 2017.
Saranno diversi gli argomenti affrontati: il nuovo regolamento dell’Area C di Milano che prevede che saranno solo i veicoli elettrici a non pagare il ticket d’ingresso all’interno della cosiddetta “cerchia dei Navigli”, cosi’ come dovranno essere elettrici i mezzi per il trasporto delle merci che potranno entrare dalle ore 8 alle ore 10. Ma anche il bando che consentirà di dare vita al servizio sperimentale di gestione per tre anni delle 28 Isole digitali per la ricarica dei quadricicli elettrici e delle 32 colonnine di ricarica elettrica con l’obiettivo nel biennio 2017 e 2018 di passare dagli attuali 60 punti per 344 posti a 315 punti di ricarica per 854 postazioni.
Si parlerà inoltre della pubblicazione del decreto di recepimento della direttiva Europea Afid, che completa la normativa prevista del Pnire e fissa dei criteri obbligatori per l’installazione di sistemi di ricarica collegata alla mobilità sostenibile. Infine, spazio alle agevolazioni, convenzioni e contributi diretti alla mobilita’ elettrica.
Oltre al Comune di Milano, con l’assessore alla mobilità Marco Granelli, saranno presenti rappresentanti dell’intera filiera dell’elettrico: da chi si occupa delle infrastrutture (Rse, Enel, A2A) a chi offre servizi (Fn mobilità sostenibile) a case automobilistiche come Nissan, per arrivare a chi, come Cobat si occupa di recuperare e riciclare tutte le componenti delle auto elettriche, rendendo doppiamente puliti i veicoli a emissioni zero.