Il futuro dei trasporti: l’Italia entra nel progetto Hyperloop, da Milano a Roma in trenta minuti
Da Milano a Roma in trenta minuti grazie a capsule supersoniche in grado di raggiungere i 1200 chilometri orari. È il trasporto futuribile proposto da Hyperloop Italia, startup di Gabriele Gresta detto “Bibop”, l’imprenditore di Terni che ha fondato nel 2013 in California con Dirk Ahlborn e altri partner, la Hyperloop Transportation Technology (HTT).
Cos’è Hyperloop?
Hyperloop viaggia ad alte velocità all’interno di un tubo a bassa pressione (sostenuto da piloni o interrato, a seconda delle caratteristiche del percorso). L’idea alla base di questo vettore è quella di sfruttare la levitazione magnetica passiva per trasportare passeggeri e merci in capsule ultraleggere: spinto da magneti potrebbe così viaggiare come se fosse “sospeso”, riducendo quasi del tutto l’attrito. Questo consentirebbe al treno di raggiungere una velocità massima stimata sui 1.200 chilometri orari, con una media di viaggio che potrebbe attestarsi sui 600.
Il progetto italiano ha sviluppato un nuovo materiale composito ultraleggero e maneggevole per la realizzazione del treno chiamato Vibranium, che ha molta più resistenza dell’acciaio e permette persino di trasmettere informazioni sulla temperatura, la stabilità e l’integrità del veicolo.
Il progetto in Italia
La nuova società si sta già mettendo all’opera per realizzare sei tratte in Italia ad altissima velocità e appena avrà termine la prima fase di colloqui istituzionali, inizieranno gli studi di fattibilità che vedranno coinvolte aziende, enti di ricerca e università. Inoltre in questi giorni è stato presentato a Bologna il “Dipartimento Tecnologie Hyperloop” che sarà curato da Silaw, l’advisor che ha seguito la startup Hyperloop Italia dalla sua fondazione.
Il nuovo dipartimento “sarà un centro di aggregazione di competenze multidisciplinari – sottolinea Dario De Blasi, avvocato e partner di Silaw – Le nuove tecnologie, specie se applicate in settori nevralgici come quello delle infrastrutture e dei trasporti, devono essere supportate da un lavoro continuo di formazione e di aggiornamento anche sul profilo giuridico. Il Dipartimento Tecnologie Hyperloop sarà anche un centro studi per lo sviluppo delle proposte legislative e normative, in tema di mobilità sostenibile, a supporto del green deal.