Il ministro dell’Ambiente in visita alla cooperativa taxi di Bologna Cotabo
L’attenzione alla sostenibilità della Cotabo, la cooperativa dei tassisti bolognesi, è stata al centro della visita del Ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti.
Cotabo aprirà a breve una nuova sede in via Stalingrado a Bologna, con struttura “classe A” e risparmio del consumo energetico, realizzata con un investimento di 1,7 milioni di euro.
“L’attenzione all’ambiente è una nostra priorità, i servizi che diamo sono pensati sempre in un’ottica di sostenibilità e di riduzione dell’impronta ecologica. Però a noi piace al termine ambiente un significato più ampio, ambiente inteso come comunità bolognese: a tutta le fasce di utenza (turisti, cittadini, delegazioni business, anziani e fasce deboli) cerchiamo di offrire servizi di qualità”, ha spiegato il direttore generale di Cotabo, Marco Benni.
La cooperativa da tempo dedica il proprio impegno nei confronti della riduzione delle emissioni in atmosfera e ad oggi la sua flotta prevede 130 veicoli ibridi, 50 metano, 20 gpl e 20 veicoli sono attrezzati per il trasporto di persone con persone con ridotta mobilità. Attenzione non solo rivolta ai veicoli: dal 2010, infatti, Cotabo si è dotata di un impianto fotovoltaico, che verrà montato presso la nuova sede, che ha prodotto 80 mila kwh destinati al fabbisogno interno, un impianto di lavaggio con riciclo del 90% dell’acqua utilizzata e uno interno di distribuzione di metano per incentivare l’uso del carburante alternativo tra gli associati.
Oltre all’ambiente, la cooperativa ha puntato, con massicci investimenti, sull’innovazione tecnologica dotandosi di un modello di dispatching, ovvero gestione delle corse e sistemi di rendicontazione, possibilità di accettare pagamenti con i principali sistemi di pagamento elettronici tra cui bancomat e tutti i circuiti di carte di credito e l’app per chiamare gratuitamente un mezzo, “Taxi Click”.
“Cotabo è la dimostrazione di come si possa fare innovazione, ponendo attenzione alle esigenze dei clienti, e contestualmente essere sostenibili, nel rispetto delle regole e senza nessun aiuto. Abbiamo investito molto per migliorare la qualità del servizio, tanto che oggi si può parlare di un vero e proprio “modello Cotabo” nel settore del trasporto persone non di linea”, ha dichiarato il presidente di Cotabo, Riccardo Carboni, che ha aggiunto: “Lavoriamo spesso in sinergia con il mondo del noleggio che si sforza di operare correttamente. Viviamo la nostra attività con responsabilità e con l’obiettivo di valorizzare il territorio attraverso numerose iniziative. Ma per poter effettuare un servizio di qualità per i clienti, dobbiamo essere messi nelle condizioni di poter operare in condizioni di parità con tutti coloro che svolgono un servizio pubblico, sostenibile e rispettoso dell’ambiente, attraverso politiche che incentivino la virtuosità e scelte di mobilità che ci permettano di essere veramente integrati con il trasporto di linea”.
Nella foto: da sx Giancarlo Tonelli (direttore Confcommercio Ascom Bologna), Gian Luca Galletti, Riccardo Carboni (presidente Cotabo), Rita Ghedini (presidente Legacoop Bologna), Marco Benni (direttore Cotabo).
Barbara Gherardi