Immatricolazioni auto: il mercato europeo segna +5,2% dopo 29 mesi
Dopo aver registrato l’anno scorso il peggior gennaio di sempre, l’Europa dei 28 + EFTA segna un + 5,2% nel mercato delle immatricolazioni. I cinque mercati principali, Italia compresa, sono, contemporaneamente, in territorio positivo dopo 29 mesi e secondo i dati comunicati oggi dall’ACEA, le immatricolazioni sono aumentate del 5,2% sui risultati 2013.
“L’inizio del 2014 – ha commentato Romano Valente, direttore generale dell’UNRAE – mostra i riflessi positivi di una migliore e generalizzata fiducia. Ora, la politica italiana ha la possibilità di rimettere al centro della propria attenzione la riduzione del carico fiscale su famiglie ed imprese e il rilancio dell’occupazione, soprattutto quella giovanile”.
La Germania inizia il 2014 con una crescita del 7,2% sul gennaio 2013. La ragione principale di questa crescita risiede negli ottimi risultati delle vendite a privati che, con un +11,5% sono cresciute più velocemente del mercato totale. Crescono del 7% le vendite a privati di vetture diesel.
La Gran Bretagna continua la crescita che ha vissuto da protagonista negli ultimi due anni con un aumento del 7,6%.
A gennaio 2014 le immatricolazioni di autovetture nuove in Francia sono cresciute dello 0,5% rispetto a gennaio 2013. Il mercato dell’auto in Francia resta debole ma sembra farsi largo una certa stabilità a livello economico.
In Spagna, grazie al Plan PIVE 5, gennaio è il quinto mese consecutivo in crescita (+7,6%), grazie all’entrata in vigore dei sostegni il paese iberico chiude gennaio in crescita del 7,6%.
L’Italia è ancora quarta in Europa, ma ha ridotto la distanza dalla Francia.
Umberto Del Boca