Imperia: autobus a idrogeno probabilmente operativi a gennaio 2018
Con il nuovo anno potrebbero entrare in circolazione a Imperia i bus ad idrogeno. C’è stato, infatti, il via libera – dopo una serie di problemi relativi al collaudo del punto di rifornimento dei mezzi. Il controllo è stato fatto dai vigili del fuoco. Gli autobus ad idrogeno sono quelli della Riviera Trasporti.
Il progetto è stato voluto dall’ex direttore generale Enzo Amabile, ma gli autobus acquistati diversi anni fa grazie a un finanziamento dell’Unione Europea da 10 milioni di euro, non sono mai stati utilizzati per questioni logistiche relative alla difficoltà di raggiungere la stazione di rifornimento. A breve, inoltre, partiranno i corsi per gli autisti che dovranno guidare i tre bus, terminati i quali i mezzi potranno essere messi in circolazione.
Un veicolo a idrogeno converte l’energia chimica dell’idrogeno in energia meccanica, bruciandolo in un motore a combustione interna o facendolo reagire con l’ossigeno in una pila a combustibile, producendo elettricità. I primi veicoli sono indicati come Hicev (Hydrogen Internal Combustion Engine Vehicle), mentre i secondi sono conosciuti come Fcev (Fuel Cell Electric Vehicle).
La diffusione su larga scala dell’idrogeno come combustibile nei trasporti è l’elemento chiave della cosiddetta economia dell’idrogeno. Sulla Terra, l’idrogeno non si trova libero in natura e perciò non va considerato una fonte di energia, ma un vettore energetico. Al momento viene prodotto principalmente dal metano o da altri combustibili fossili. Tuttavia, può essere prodotto da varie altre sorgenti, come l’energia eolica, solare o nucleare.
Il primo bus a idrogeno ha debuttato a febbraio 2017 a Tokyo. Il veicolo realizzato dalla Toyota è entrato in servizio a marzo e a seguire altri cento esemplari. Ora, anche in Italia si stanno creando le condizioni per la diffusione di questa tecnologia.