Incidente a Mestre: due bambini tra le vittime del pullman precipitato dal cavalcavia
A bordo turisti stranieri che alloggiavano in un camping di Marghera
Ci sono due bambini – un neonato di pochi mesi, e un 12enne – e anche una ragazza minorenne tra le 21 vittime dell’incidente accaduto ieri sera a Mestre (Ne abbiamo scritto qui Tragedia a Mestre: bus precipita dal cavalcavia e prende fuoco) . Lo ha riferito Paolo Rosi, coordinatore del Suem 118 Veneto. Non ci sono stati decessi nella notte tra i 15 feriti portati negli ospedali della regione.
I quattro feriti più gravi sarebbero tutte persone maggiorenni, tra i 20 e i 30 anni. Tre sono ricoverate in Rianimazione all’ospedale dell’Angelo di Mestre e uno a Dolo.
Tra le 21 vittime, sono 7 quelle che hanno già un nome certo. Oltre a queste c’è una donna austriaca che si ritiene sia la mamma di due bambine, di 13 e 3 anni, ricoverate a Treviso, in condizioni non gravi.
Le immagini ricavate dalla telecamera del cavalcavia, secondo quanto dichiarato da Massimo Fiorese, amministratore delegato dell’azienda La Linea Spa, la società di proprietà del bus, parrebbero confermare che il bus ha frenato prima di impattare, inspiegabilmente, con il cavalcavia e precipitare sulla strada ferrata sottostante.
Si trattava di un bus elettrico, noleggiato da La Linea Spa dalla Martini Bus.
Il conducente del mezzo, Alessandro Rizzotto, che ha perso la vita nel gravissimo incidente, era un autista esperto. Tra le prime ipotesi un malore che gli avrebbe impedito di evitare l’impatto.
Al lavoro il Procuratore Capo di Venezia, Bruno Cherchi, per accertare quanto effettivamente accaduto.