Isfort: nel 2015 cala la domanda di mobilità ma crescono i km percorsi
Il centro studi Continental ha reso nota l’elaborazione dati di Isfort sulla domanda di mobilità. Nel 2015 in Italia la quota di popolazione che ha effettuato almeno uno spostamento è calata rispetto al 2014, passando dal 79,9% al 79,2%. Anche il numero medio di spostamenti giornalieri pro capite è diminuito (da 2,83 a 2,68), come anche il tempo dedicato alla mobilità (passato da 60,4 a 58,7 minuti). In controtendenza il dato sulla distanza media percorsa giornalmente, che è aumentata, passando da 33,4 a 36 chilometri.
Il quadro che emerge dai dati descrive un’ Italia in cui la domanda di mobilità torna a contrarsi nel 2015 dopo i dati positivi registrati nel biennio precedente. Si interrompe così quella che sembrava essere una fase di superamento del lungo declino determinato dalla crisi economica a partire dal 2008 .
Nel 2015, quindi, in Italia ci sono state meno persone che si sono mosse rispetto al 2014, e quelle che lo hanno fatto hanno effettuato meno spostamenti e hanno dedicato alla mobilità minor tempo percorrendo al contempo un maggior numero di chilometri.
“Il fatto che i chilometri percorsi giornalmente continuino a crescere, – si legge in una nota del Centro Studi Continental – potrebbe essere legato alla tendenza che negli ultimi anni ha visto sempre più persone lasciare le grandi città per trasferirsi in piccoli centri della cintura metropolitana alla ricerca di minori costi residenziali. In ogni caso l’aumento della distanza media percorsa giornalmente e il fatto che l’auto resta il mezzo preferito dagli italiani per spostarsi ribadiscono la fondamentale importanza di questioni come l‘impatto ambientale e la sicurezza della circolazione“.