La rivincita della bicicletta dopo il lockdown: per gli italiani è smart, ecologica e funzionale
È cambiata la percezione della bicicletta dopo il Lockdown. Lo rivela un sondaggio di Wilier Triestina, produttrice di biciclette sportive di alto livello e portavoce del Rebirth Movement, la filosofia di pensiero che esorta a cogliere le nuove opportunità di mobilità offerte dalle due ruote.
Il 45% degli intervistati ne ha appena riscoperto bellezza e comodità, mentre il 39% ha acquistato la bici solo dopo la riapertura. Ma cosa rappresenta la bicicletta per gli italiani oggi? Mezzo di trasporto smart e funzionale, che risolve problemi di parcheggio, consente di evitare il traffico e, soprattutto, permette di mantenere il distanziamento sociale (39%). La bici è anche uno strumento sportivo per allenarsi (22%). C’è poi chi (20%) lo ritiene solamente un diversivo per una passeggiata nel weekend, mentre altri (19%) ammettono di non averne ancora sfruttato il valore aggiunto negli spostamenti quotidiani.
Quali sono le motivazioni che portano a scegliere la bici? Pedalando gli italiani si sentono liberi assaporano il piacere, negato per diverse settimane, di stare all’aria aperta (41%). Le due ruote sono anche una scelta sostenibile (22%), che inorgoglisce chi la sceglie, forte di dare il proprio contributo per ridurre le emissioni inquinanti. Non manca chi la considera l’alternativa più smart per gli spostamenti urbani (21%). Per la maggior parte (62%) “una bici non vale l’altra”: per il 39% è uno status symbol che riflette il proprio stile, mentre per il 23% è una vera e propria estensione della propria personalità. Per l’85% l’e-bike potrebbe essere una buona alternativa per affrontare distanze più lunghe: il 67% dichiara che la utilizzerebbe senza problemi, se ci fossero a disposizione parcheggi sicuri e aree dedicate alle bici.
A confermare il cambiamento di percezione i dati di vendita. Il mercato negli Usa è raddoppiato a marzo, gli ordini per le pieghevoli da pendolari sono quintuplicati ad aprile, Google ha registrato un aumento del 145% delle ricerche per “Best e-bikes”, e in Italia le vendite segnano un +60% rispetto al maggio dello scorso anno (ANCMA).
“Libertà, indipendenza, normalità. La bici rappresenta perfettamente ciò che è mancato in quelle settimane immobili – commenta Andrea Gastaldello, CEO di Wilier Triestina -. È il mezzo che più sta riflettendo la voglia di ripartire, di uscire dallo stallo, di rinascere. Per molti rappresenta proprio il simbolo di un cambiamento culturale da incoraggiare, per altri una nuova mobilità pulita, per altri un mezzo di trasporto flessibile, per altri ancora un alleato nello sport. Per noi, che siamo su questo mercato da oltre 100 anni, la bici è tutto questo. E siamo orgogliosi di cogliere questa nuova opportunità, che sta contribuendo a dare alle due ruote il valore che meritano”.