Lazio, nuovi bus per i pendolari. Zingaretti: ora Cotral è un’azienda sana
Arriva nella Valle dell’Aniene il primo bus bipiano del nuovo stock acquistato da Cotral, l’azienda di trasporto su gomma della Regione Lazio. A presentare oggi a Subiaco, in provincia di Roma, il nuovo mezzo, a cui ne seguiranno altri 12 uguali nei prossimi mesi, il governatore Nicola Zingaretti con l’assessore ai Trasporti Michele Civita alla presenza del sindaco della cittadina Francesco Pelliccia.
I bipiano ‘Man Neoplan Skyliner’ saranno in tutto il Lazio 40, hanno 100 posti (90 a sedere e 10 in piedi) e sono euro 6. Hanno sensori di guida antisbandamento e la gestione elettronica della frenata, sono dotati di videosorveglianza e sono accessibili ai disabili, grazie alla pedana e al pianale ribassato. I 40 bipiano – che garantiscono un totale di 1600 posti in più – si aggiungono ai 300 altri nuovi bus acquistati dalla Regione per un totale di investimenti di 81 milioni di euro, di cui 51 da via Cristoforo Colombo. Saranno consegnati 33 bus al mese fino all’autunno del 2017.
“Questo è un momento di passaggio ma è anche la fine di un percorso – ha commentato l’assessore Civita – che dimostra che la svolta è possibile. Cotral era una azienda fallita, e le risorse disponibili, invece di essere impegnate per il tpl, venivano usate per salvare l’azienda. Ora Cotral è una realtà sana e stabile che può tornare a investire per i pendolari. Vogliamo fare ulteriori investimenti – ha concluso – anche per il rinnovo dei depositi”.
Soddisfatto il sindaco Pelliccia: “Questo – ha affermato – è un importante regalo di Natale per il territorio. Il primo bus bipiano consegnato dalla Regione arriva nella nostra città: migliora il trasporto verso Roma, migliora la qualità della vita dei pendolari e quindi si aumenta la disposizione dei cittadini a rimanere su questo territorio”.
Nel 2014 Cotral aveva 347mln di debiti: ora il bilancio è in pareggio e il taglio agli sprechi ha prodotto risparmi per 16mln di euro. Tutto questo significa che la Regione è tornata a investire di nuovo dopo dieci anni. Basti pensare che c’erano bus Cotral in circolazione con addirittura 15 anni, comprati per “Italia ‘90”, con oltre 1 milione e mezzo di chilometri percorsi. Buone notizie anche sul fronte delle assunzioni degli autisti, che erano ferme da anni e che sono state già 220.
I 340 mezzi entreranno in servizio entro l’autunno 2017, tra cui 40 bipiano per linee ad alta frequentazione. Entro metà dicembre 14 bus andranno a Rieti, e entro gennaio altri 6 sempre a Rieti, per un totale di 20 nuovi autobus destinati a questo territorio. Cinque sono già in servizio dalla fine di ottobre: due a Rieti (il primo è andato ad Amatrice), uno a Viterbo, uno a Frosinone e uno a Latina. Questi nuovi bus, dopo l’immatricolazione, andranno a Rieti e Frosinone. I primi 60 saranno sulle nostre strade entro Natale.
Non solo mezzi nuovi, ma anche capolinea e nodi di scambio rinnovati. Abbiamo deciso di consegnare questi 4 bus qui nel parcheggio di Ponte Mammolo perché ci sono novità importanti anche per questo nodo di scambio. Qui partirà a breve un importante progetto che si articolerà in tre step: la riqualificazione e la ristrutturazione dei locali tecnici, la riqualificazione del piazzale delle partenze; e poi c’è un accordo con la Facoltà di Architettura di Roma Tre per migliorare la parte esterna del parcheggio con aree verdi.
Un progetto pilota che sarà esteso anche ad altri capolinea, nodi di scambio e depositi bus presenti sul tutto il territorio. Un’opera di rinnovamento che comprende anche la costruzione di due nuovi depositi di cui uno a Cerveteri.
“Cotral era un’azienda fallita, produceva solo debiti in un mondo di aziende pubbliche del trasporto romano e regionale catastrofico. Oggi Cotral è un’azienda sana, che non produce più debiti, anche se ha il fardello dei debiti del passato, ma riesce ad investire- parole del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: nel Lazio giravano ancora i pullman che giravano peri mondiale del novanta, quindi 26 anni fa, con un milione di km. Ora questa fase è finita, ci sono nuovi mezzi con la video sorveglianza a bordo, con videocamere e protezione per gli autisti. Questo è un altro simbolo delle cose che possono cambiare e possono cambiare in meglio”.
“Siamo qui, oggi, per sottolineare l’importante lavoro fatto in questi due anni dall’attuale gruppo dirigente che ha ereditato una situazione di grande difficoltà. Abbiamo dovuto ricapitalizzare l’azienda per evitare il fallimento di Cotral. Partiva da un debito di 347 milioni, oggi dimezzato a 178 milioni” – parole di Michele Civita, assessore alle Politiche del territorio e alla mobilità.