Lombardia: domani Atm festeggia le donne con un biglietto speciale
Domani sarà disponibile il nuovo biglietto da collezione Atm dedicato alle donne, un’emissione speciale per fare gli auguri a tutte le passeggere che ogni giorno si spostano con tram, bus e metro e alle donne che lavorano in azienda. Il biglietto celebrativo “Auguri da Atm a tutte le donne” è in vendita nella sola giornata di domani, 8 marzo, presso i distributori automatici e tutte le rivendite della metropolitana.
Oggi Atm viaggia più “in rosa”: il 55% degli abbonati al trasporto pubblico è donna. Inoltre negli ultimi dieci anni la presenza femminile in azienda è più che raddoppiata; il 15% dei dirigenti è donna, un numero in linea con quanto succede a livello nazionale nelle aziende del settore privato, e superiore alle imprese del trasporto pubblico.
Oggi, non è difficile incontrare donne in ruoli e mansioni che prima appartenevano solo al personale maschile. Ad esempio, il personale viaggiante conta quasi 200 presenze femminili. Dieci anni fa superavano di poco le 50 unità. Alla guida dei mezzi di superficie ci sono ben 103 conducenti, di cui 46 tranviere, mentre in metropolitana sono 90 le donne, tra cui anche 10 macchiniste.
Non solo più presenza rosa all’interno della forza lavoro, ma anche maggiori iniziative di welfare e di politiche dedicate alle pari opportunità, alla prevenzione contro le discriminazioni e allo sviluppo e conciliazione dei tempi famiglia-lavoro, oltre allo sviluppo di una cultura d’impresa attenta alle differenze di genere.
Negli ultimi anni, infatti, l’azienda ha attuato specifici progetti, come la nomina di un Diversity manager all’interno della propria organizzazione, dal quale sono nate iniziative come ad esempio le “chiavi rosa”, cioè oltre cinquanta servizi igienici per il personale femminile itinerante. Atm si è anche dotata di un codice etico, che prevede il rispetto di politiche di genere, e della certificazione SA 8000. In ultimo, l’azienda ha messo a disposizione dei propri dipendenti ben tre asili aziendali e le dipendenti possono beneficiare di un’organizzazione che preveda una maggiore flessibilità oraria, proprio per conciliare i tempi tra famiglia e lavoro.